Folia Canonica 12. (2009)

STUDIES - Carlos Larrainzar: Metodi per l'analisi della formazione letteraroa del Decretum, Gratiani. "Tappe" e "Schemi" di redazione

58 CARLOS LARRAINZAR STEMMA CODICVM SECVNDVM n. 10 (0 = Kq Pe So Bc FdB ß a Py Mf Vz Bs Mh monstratur in ea & add. cccéesoe qui sue etiam Vp Li Sb Ck Gd Lp PI Sa Sf Gb Fb Fc matris ecclesie * NOTA CRITICA. In questo n.10 i soli codici che conservano tutte le lezioni dell’archetipo sono Kq Pe So. Considerando nella sua interezza il riassunto di C.l: nn.7-10 di In prima parte agitur, Bc è il codice con le lezioni migliori. Il testo di Be coincide con quello di Fd tranne ehe nelle varianti comuni di Bc e degli altri codici contro Fd e le lezioni peculiari ed esclusive di questo mano- scritto. Perciô Bc Fd sono tra tutti i codici i più vicini all’archetipo, ma la re- lazione di Bc con l’archetipo è più stretta di quella di Fd. Bc présenta infatti solo due imperfezioni di scarso rilievo (al n.9), ehe pos- sono anche essere considerate errori materiali: un sema in luogo di seruanda, a causa dell’omissione del segno di abbreviazione, e un ordinandi in luogo di ordi­nandis, con la caduta della “s” ehe puô spiegarsi con la presenza della stessa let- tera come iniziale della parola che segue (sacros). Questo circoscrive tutti i prob­lem! di varianti in riferimento a Bc a una sola lezione: scriptione in luogo di

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