Folia Canonica 10. (2007)

STUDIES - Géza Kuminetz: Sándor Horváth O.P. come tomista e filosofo del diritto e il diritto naturale come parola chiave della filosofia del diritto

60 GÉZA KU MIN ETZ Il concetto tomista di diritto naturale puô essere definito come sistema nor­mative generale. La “spiritualité personale e colletiva delle qualité impegnate e orientative”. Per il diritto pratico (norma normata) la base (norma normans) è de- cisionale (si puô conoscere) ma non puô essere inesauribile. È aperta verso nuo- ve esperienze. Secondo Sándor Horváth i principi basilari dei diritto naturale si possono riempire di sostanza solo alla base di pensieri globali. Per questo non sono delle forme vuote. Egli, naturalmente, le riempe di sostanza cristiana. Con questo come a legittimare il pensiero cristiano e riconosce la materia dei diritto naturale ehe puô essere ideologizzato e manipolato. Per questo bisogna essere cauti nel definire le norme del diritto naturale. Secondo Horváth, San Tommaso ha “ri- sparmiato” quando paria di norma dei diritto naturale. Nella materia dei diritto naturale tomista cerca di evitare i pensieri estremi. Non vuole essere un codice lavorato e concretizzato nei minimi particolari pieno di leggi, ma vuole nell’ordine delle azioni prendere solo quei principi generali. Questi principi ba­silari non sono delle idee arbitrarie, ma neU’ordine delle azioni cosi come nell’ordine delle conoscenze sono importanti i principi intelligenti. Come le co- noscenze teoriche ehe sono da ricondursi ad alcuni principi basilari, sono chiari e non sono necessari per essere dimostrati, addirittura in modo diretto non devono essere dimostrati e non sono nemeno da criticare, cosi anche nel sistema delle azioni si possono trovare in modo evidente dei concetti simili ehe senza nessun ordine particolare ci obbligano. Questi principi generali e necessari danno il con- tenuto delle leggi naturali e dei diritto naturale. Sándor Horváth giudica queste, affermando che il pensiero del diritto naturale di San Tommaso invita sia i fattori dei legilsatore, sia i fattori del pretenzioso in modo da prendere in esame le indi- cazioni della natura, perché “il diritto naturale è un grande dono di Dio... non lo si puô cancellare dal cuore degli uomini... prima o poi arrivera alla mente di tutti e conoscendo i diritti e gli onori o afferma la morte per coloro ehe lo hanno guidato sulla via della natura, o innalza le mani contro gli oppressori. E importante lo stu­dio e il rispetto verso il diritto naturale da parte dei fattori dei legislatore. Non solo c’è il futuro o la perdita della persona singola, ma anche tutta la société è po­sta nelle loro mani e dipende da loro come ció che sta scritto in modo indelebile nel cuore dell’uomo, owero la parola di Dio”.88 Nel lavoro odiemo non vogliamo sviluppare, quale contenuto abbia voluto dare Horváth al diritto di esistere ehe è proprio del singolo, della comunità, della nazione (patria), dello stato e della chiesa. 88 Horváth, S., T természetjog rendező szerepe, [Il ruolo di organizzazione del diritto na­turale] Budapest 1941, 14.

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