Folia Canonica 8. (2005)
STUDIES - Luigi Sabbarese: Il sistema normativo canonico, riguardo al diritto missionario
42 LUIGI SABBARESE 4.2. Invio e permanenza all’estero di sacerdoti provenienti dai territori di missione In relazione alla missionarietà dei chierici e per meglio regolamentare l’utilizzo, talvolta non sempre legittimo, dell ’istituto della licentia transmigrandi, la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ha emanato in data 25 aprile 2001 una Istruzione50 con il duplice scopo «di favorire il genuino spirito missionario di tutti i sacerdoti diocesani e di aiutare le giovani Chiese nella loro ordinata maturazione».51 L’Istruzione si compone di due parti: una espositiva e faltra normatíva. Nella prima parte, dopo aver richiamato i principi conciliari e postconciliari, già prefigurati e attuati dalPenciclica Fidei donum di Pio XII, si dà una lettura fenomenologica della «mobilità sacerdotale» che in non pochi casi ha prodotto situazioni irregolari e irreversibili; infatti, non è raro il caso di sacerdoti che provengono dai territori di missione, sebbene per legittimi motivi di studio, in una Chiesa di antica cristianità e, ultimato il periodo di permanenza, non ritomano più nel proprio paese, privando in tal modo la propria Chiesa particola- re di forze apostoliche giovani e ben preprate per l’evangelizzazione o per il mi- nistero in servizi specifici. Accanto ai motivi di studio, l’Istruzione menziona altri due fattori ehe provo- cano la mobilità di sacerdoti dai territori di missione: quello dei sacerdoti che permangono all’estero, in quanto legittimamente inviati per la cura pastorale dei connazionali emigrati, e quello dei sacerdoti costretti a vivere all’estero da rifu- giati. Riguardo ai sacerdoti inviati all’estero per proseguire gli studi in vista di uno specifico servizio ecclesiale, l’Istruzione raccomanda ai Vescovi di sceglie- re candidati «veramente dotati e capaci, sulla base delle esigenze e nécessité della stessa diocesi, quali l’insegnamento nel seminario minore e maggiore, la for- mazione permanente dei clero, gli uffici di curia e particolari settori della pastorale diocesana, oppure a livello provinciale o nazionale, in questo caso d’intesa con la rispettiva Conferenza episcopale».52 Inviare agli studi sacerdoti che versa- no in particolari difficoltà di ordine personale non è un modo per trovare una so- luzione a problemi che vanno diversamente e più opportunamente risolti per al- tre vie. L’invio, poi, di sacerdoti dai territori di missione in Chiese di antica tradizio- ne cristiana puo essere dettato dalla nécessité di assicurare una adeguata cura pastorale ai migranti della propria nazione, che non possono beneficiare 50 Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Istruzione La missione universale, suli’invio e la permanenza all’estero dei sacerdoti del clero diocesano dei territori di missione, 25 aprile 2001, in EV, XX/548-568. 51 J. Tomko, Le ragioni di un 'Istruzione, in L 'Osservatore Romano, mercoledi 13 giugno 2001,4. 52 Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Istruzione La missione universale, in EV, XX/555.