Folia Canonica 6. (2003)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE - Giuseppe Pittau, La riforma strutturale degli studi di diritto canonico: la posizione della Congregazione

LA RIFORMA STRUTTURALE DEGLI STUDI DI DIRITTO CANONICO 221 na conoscenza della lingua latina; altrimenti si frequentasse un triennio di studi fílosofíco-teologici e si acquisisse unabuona conoscenza della lingua latina, an­che da parte di coloro ehe avessero un grado nel diritto civile. Si proponeva, poi, che in tutti i casi si dovessero offrire alcuni corsi di psicologia e di psichiatria connessi con le problematiche relative al diritto canonico. Una larga maggioranza dei Decani intervenuti all’incontro proponeva ehe la licenza fosse portata a tre anni; una piccola minoranza ehe la licenza restasse di due anni, aggiungendo un anno di licenza specializzata. Riguardo alia prepara- zione fílosofíco-teologica, la maggioranza proponeva due anni di preparazione in questo ambito; la minoranza un anno. All’unanimità venivaespressa la néces­sité della conoscenza del latino, tuttavia, si osservava che un’adeguata cono­scenza di base dovrebbe essere acquisita prima di accedere al corso di licenza, in modo ehe durante quest’ultimo si avesse solo un corso di vera latinitas canonica. Alcuni esprimevano difficoltà circa i corsi di psicologia e psichiatria a motivo della mancanza di tempo. Il 21 giugno 1999, negli Uffici della Congregazione si incontrarono i suoi rappresentanti e quelli della Segnatura Apostolica. In tale riunione, sulla base delle proposte della Congregazione Plenaria dei 26-28 ottobre 1998 e dei sugge- rimenti dei Decani delle Facoltà romane, i due Organismi convennero su tre pun- ti fondamentali :- un periodo di tre anni per il conseguimento della Licenza, durante il quale si puo fare lo studio di alcuni corsi di psicologia e di psichiatria attinenti al diritto matrimoniale e al processo penale e si perfezionerà lo studio della lingua latina;- come condizione per 1’ammissione: quattro semestri per coloro ehe non hanno una previa preparazione filosofico-teologica e la conoscenza dei latino per tutti comprovata tramite un debito esame;- non si fa eccezione a questi due requisiti per gli studenti provenienti dalle Facoltà di diritto, civile (“Relazione informativa” della Plenaria dei 4-6 febbraio 2002). Dato ehe la riforma comporterebbe anche il cambiamento della Sapientia Christiana, öltre che delle Ordinationes ad essa annesse, dalla Congregazione, tramite il Card. Segretario di Stato, fu informato il Santo Padre per avere un suo giudizio sulla questione. Il 18 ottobre 1999, la Segreteria di Stato esprimeva alcune perplessità circa il prolungamento a tre anni del ciclo di licenza, ma lasciava alla Congregazione la liberta di approfondire ancora il problema. Dopo una serie di scambi di pareri e informazioni tra la Congregazione e la Segnatura Apostolica, intervenuti tra il 27 ottobre 1999 e 27 aprile 2001, il 19 settembre 2001 negli uffici della Congregazione ebbe luogo il terzo incontro tra i

Next

/
Thumbnails
Contents