Folia Canonica 5. (2002)
BOOK REVIEWS
320 BOOK REVIEWS celebrazione i testi propriamente detti tradotti dal Greco nella lingua italiana per l’offíciatura della Divina liturgia e déllé altre celebrazioni nelle diverse feste. Il Mesonykticon feriale e della domenica e déllé feste apre le celebrazioni a cui fa seguito il Mattutino con le differenziazioni a seconda se si tratti déllé feste medie di seconda categoria e le feste minori di prima categoria, oppure della Domenica o delle feste del Signore e della Madré di Dio, le grandi feste dei santorale, o feste medie di prima categoria. Seguono quelle della Quaresima, i periodi penitenziali ed il Mattutino dei defunti. Si prosegue con 1’Ora prima, la celebrazione dei suffragio dei defunti, l’Ora terza e sesta, la Preghiera prima dei pranzo e dopo il pranzo, 1’Ora nona e le Beatitudini. I Vespri insistono circa le feste di seconda categoria e le feste minori di prima categoria, la Domenica e le grandi feste del Signore e della Madré di Dio, le grandi feste dei santorale e le feste medie di prima categoria. Seguono la Quaresima, i periodi penitenziali ed i giomi di semplice commemorazione, la preghiera prima e dopo la cena. VApodeipnon sia grande ehe piccolo è seguito da quello delle Vigilie, dei Santo e Grande sabato fino alia Settimanapasquale. Conclude tale parte la Pre- svia in onore della Santissima Madre di Dio II volume termina quindi con le Appendici ehe contengono i Cantici della sacra Scrittura, il Calendario, la divisione e la distribuzione della Salmodia, le Formule di congedo ed un pratico Glossario, concludendo con 1’Indice generale. Il volume di Stefano Parenti öltre ad essere interessante per le presentazioni delle realtà ecclesiali dell’Oriente cristiano nella sua forma celebrata della liturgia bizantina, peraltro non da tutti conosciuta, partecipa il suo valore anche per essere entrato in un contesta peculiare, unico ehe ripropone un cammino storico e culturale. Si potrebbe dire ehe ci è stata aperta la porta per accedere alia Liturgia bizantina ehe ininterrottamente nel monastero criptense è continuata fmo ad oggi dai tempi anteriori dello scisma tra Oriente ed Occidente. Ancora, tale volume offre la possibilità non solo ai cultori delle scienze litur- giche ma anche ai semplici Christifideles orientali ed anche latini di incontrare la ricchezza della liturgia e cosi sperimentare la bellezza della preghiera secondo un approfondimento e dovizia ehe va al di là di un semplice attingere filologico, storico e culturale ma soprattutto mistico e spirituale. Natale LODA