Folia Canonica 4. (2001)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE - José T. Martín de Agar: Norme delle conferenze episcopali sul matrimonio misto

CONFERENZE EPISCOPALI SUL MATRIMONIO MISTO 227 maniera la parte non cattolica ne deve essere informata, ”cosî che consti ehe questa è realmente consapevole della promessa e dell’obbligo della parte cattolica” (c. 1125, 2°). 3. Modo e forma delle cauzioni Per questi adempimenti di natura piuttosto formale, il mp. Matrimonia mixta specificava alcune possibilité su come esse “faciendae sint, sive ore tantum, sive etiam scriptis, sive coram testibus” e determinare come di esse risulti nel foro esterno. La grande maggioranza delle Conferenze ha disposto ehe le dichiarazioni e promesse siano fatte dalla parte cattolica per iscritto (Argentina, Messico, Spagna) in presenza dei parroco o di chi ne fa le veci (Italia, Tailandia, Ecuador, Cile, Paraguay)26 e spesso anche di due testimoni (Ghana, Haiti, Nigeria);27 moite Conferenze hanno anche specificato la formula ehe si deve usare (Inghil- terra-Galles, Colombia, Ungheria, Nuova Zelanda, Austria), talvolta compressa nella pratica da compilare prima della celebrazione ai sensi del c. 1067 28 Altre volte non si indica una formula da sottoscrivere, ma vengono specificati certi requisiti che devono soddisfare le cauzioni, ad esempio che esse “debbono assicurare la liberté delle coscienze e garantire nel possibile la perseveranza nella fede cattolica al coniuge e ai figli” (Ecuador). Quando perö non si specifica che queste dichiarazioni vengano fatte per iscritto (Belgio) o si stabilisée di fade oralmente (Gambia-Liberia-Sierra Leone, Canada), si chiede al parroco di redigere un apposito documento in cui consti che sono state fatte.29 Di solito si chiede espressamente di allegare copia di queste dichiarazioni, o dei documento in cui risultano fatte, alia richiesta di dispensa o di licenza, 26 La Conferenza dell’Ecuador chiede che le cauzioni e informazioni avvengano innanzi al Vescovo o alia persona da lui designata o al parroco; quella cilena stabilisée che chi riceve le cauzioni deve avere la facoltà per assistere ai matrimoni, anche se ammette eccezioni ad casum. La conferenza paraguaiana riceve in questa materia la delibera di quella cilena. 27 Nella Nigeria si esige ehe siano fatte, per scritto secondo una formula stabilita, alia presenza dei parroco (o di chi per lui), della parte non cattolica e di al menő un parente o congiunto di ciascuna delle parti; poi la parte cattolica deve leggere la dichiarazione e la promessa con la mano sulla Bibbia e firmare, tutti gli altri presenti devono anche firmare come testi. 28 La Conferenza di Inghilterra e Galles offre alla parte cattolica di scegliere tra la forma scritta o quella orale, sempre in presenza di un sacerdote. 29 La Conferenza episcopale dei Cile prevede anche il caso in cui qualche contraente sia analfabéta, allora il pastore è incaricato di ricevere le promesse oppure di informare oralmente faltra parte e lasciare costanza scritta. Quella dei Giappone richiede ehe le dichiarazioni e promesse siano fatte per iscritto, ma in casi eccezionali permette che siano fatte a voce, sempre in modo ehe di esse consti nel foro esterno.

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