Folia Canonica 3. (2000)
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284 BOOK REVIEWS cativamente “da ieri a domani” passando pari pari le materie già in precedenza analizzate fino a quella ehe è l’eredità di tale metropolitanato. Il volume prosegue con gli Annessi ehe preceduti da un’Introduzione (si svolgono da p. 419 fino a p. 766) sono nel numero di 77, ehe, spaziando nella varietà e diversità documentale, nel contempo divengono prova e sostegno di quella ehe è stata la grandissima attività ecclesiale svolta dal Metropolita. Trattasi quindi di testimonianze ehe aiutano il lettore nella comprensione e visione dei protagonisti, anche psicologica, come dei caratteri spirituali. Si rilegga il Testamento spirituale del Metropolita Andrzej Szeptycki nell’annesso n. 46. Rimangono interessanti per i cultori del diritto canonico orientale gli annessi n. 28-31 relativamente alia concezione del ritus con uno studio basale e completo anche se da contestualizzare temporalmente; cosi pure gli annessi n. 32-38 circa i Congressi di Velehrad. Completa il volume una buona bibliográfia (p. 767) suddivisa tra Fonti primarie e secondarie, ma anche le sette cartine geografiche ehe chiariscono ulteriormente la contestualizzazione territoriale. Lo stile e la fraseologia usati dali’A. risultano essere buoni e scorrevoli, forse in talune parti emerge un troppo entusiasmo, anche se non viene persa una propria linea di scientifïcità nella ricerca. Si segnalano qualche piccolo refuso (si tenga presente che il volume è ampio e stampato in Ucraina) e piccole ultronee correzioni a mano; si rileva corne a p.16, nota 5, il nome esatto è Mgr. Claudio Gugerotti. Il merito del lavoro di Babiak è quello di aver ulteriormente studiato ed indagato l’azione e la figura del Metropolita Andrzej Szeptycki, a partire dai Sinodi del 1940-1944. Ma al di là una mera esegesi e lettura contenutistica sinodale, è emersa la preparazione e la forza della riflessione relativa alla figura del Metropolita stesso con i luoghi ed una contestualizzazione storica ehe certamente pone ampia luce in un periodo storico ancora da dipanare. La situazione ecclesiale proprio per la sua complessità e diversità ha richiesto uno sforzo ulteriore consultivo documentale a Kiev, Roma e Cracovia, fino alla lettura dei 21 volumi contenenti i materiali che formano la base per la proposta di canonizzazione del Metropolita Andrzej Szeptycki. A fronte di moltissima documentazione inedita, l’A. ha compiuto una scelta che ha meglio rafforzato e delineato non solamente la figura del Metropolita Andrzej Szeptycki, ma anche ampi squarci della vita ecclesiale greco-cattolica ucraina, non ultimo le diffi- coltà e sofferenze dei Christifdeles ehe non potevano testimoniare la cattolicità in una koinoniu ed appartenenza al Popolo di Dio a fronte di relazionalità ed inerenza di identità nazionale propria peculiare. La lettura ehe viene fatta dal Babiak dei Sinodi metropolitani è certamente teologica, anche se emergono in più parti tra le righe i rapporti con il diritto
