Folia Canonica 2. (1999)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE. - Julio García Martín: Il ruolo specifico del sacerdote nelle missioni

IL RUOLO SPECIFICO DEL SACERDOTE NELLE MISSIONI 357 2. Principi generali Per principio generale tutti i presbiteri dipendono dal Vescovo diocesano e, quindi, da lui ricevono le funzioni, gli incarichi, normalmente d’accordo con la programmazione accurata e conveniente della chiesa particolare, che è compe- tenza del Superiore ecclesiastico (c. 790, § 1, 1°). La programmazione è necessaria perché i presbiteri debbono agire in comunione gerarchica con il Vescovo diocesano e con gli altri presbiteri. I presbiteri non possono agire isolatamente o per conto proprio (c. 757). Le priorité pastorali delle missioni fino a raggingere l’autosufficienza determi- nano le funzioni speciali del presbitero missionario e del presbitero non missionario di queste chiese. In principio dipende dall’organizzazione pastorale della chiesa particolare missionaria in parrocchie, quasi-parrocchie o altro modo (c. 516, § 2). II c. 516, § 2 non dà un nome concreto a questa forma lasciando intendere ehe puo essere chiamata in modo differente a seconda dei luoghi. Questo canone offre moite possibilité per una organizzazione agile senza dovere ricorrere a continue dispense dalle norme disciplinari sui parroci. Gli uffici ehe ricevono sono quello di parroco, di quasi-parroco e di missionario con competenze determinate dal Vescovo dioce­sano. Inoltre si deve pensare agli incarichi di curia e alla collaborazione negli organismi di consultazione, per la cui costituzione puo succedere che non ci sia il personale sufficiente, come il consiglio di missione41 o il tribunale diocesano42. Gli incarichi di curia non vanno considerati come funzioni speciali, perciö non sono oggetto della nostra attenzione. Le funzioni speciali che i presbiteri devono svolgere nelle missioni sono in rapporte stretto con i destinatari e la finalité dell’attivité missionaria fino ad avere pastore proprio, cioè in rapporto alla promozione delle persone e la costituzione delle comunité cristiane con le strutture necessarie, le nuove comunité parrocchiali nelle quali si esprime e manifesta la fede, si celebra la liturgia e ci sono le opere di carité. Le funzioni, quindi, riguardano la predicazione, l’amministrazione dei sacramenti, l’evangelizzazione della cultura. I principi che regolano gli incarichi e le funzioni ehe i presbiteri svolgono nella chiesa particolare sono determinati, in genere, dal c. 274, § 2, ehe si applica a tutti, dal c. 271 per i sacerdoti secolari stranieri, o ehe provvengono da altre chiese particolari, e dai canoni 678-683 per i religiosi, ai quali si richiede lo zelo per la salvezza delle anime43, disponibilité, obbedienza, in 41 Cf. J. GARCÍA MARTÍN, El consejo de misión en las circunscripciones eclesiásticas de misión aún no erigidas en diócesis, in Commentarium pro Religiosis et Missionariis 66(1985) 307-324. 42 Cf. Z. Grocholewski, I Tribunali delle chiese particolari con speciale riferimento ai territori di missione, in Commentarium pro Religiosis et Missionariis 77 (1996) 304-305.

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