Folia Canonica 1. (1998)
STUDIES - Péter Antalóczy: Osservazioni critiche circa l'errore di diritto nel consenso matrimoniale (CIC c. 1099)
174 PÉTER ANTALÓCZY introduce un elemento che non corrisponde alla natura giuridica del medesimo. A questo luogo posssiamo affermare ehe l’atto positivo mediante il quale il consenso viene condizionato coincide con l’esclusione implicita. Abbiamo visto già prima, l’esclusione per l’atto positivo della volontà non sia necessariamente esplicita, ma spesso implicita secondo le sfumature molteplici della manifestazione della volontà nel caso concreto. Conclusione A conclusione del nostro discorso possiamo affermare che una parte notevole della giurisprudenza interpreta 1’errore rilevante del c. 1099 come esclusione implicita, mentre ci sono autori che si pronunciano a favore delT esclusione esplicita, mentre difendono T autonómia giuridica di questa fattispecie. In base del nostro analisi si pone la domanda c. 1099 restringe il contenuto dei c. 126 o costituisce solamente la sua applicazione al matrimonio? Per rispondere bisogna partire dal concetto delT «error determinas voluntatem» per accertare se questa esspressione coincida pienamente con il significato della parola «ex errore» nel c. 126, si deve analizzare il testo di questo canone ancora vigente, nonchè la sua forma precedente nel CIC 1917. L’«ex errore» s’incontra solo nella forma vigente dei canone, mentre c. 104 dei CIC 1917 parlava delTerrore circa «id quod constituit substantiam actus». La formulazionde dei canone vigente è più chiara, perché indica meglio il rapporto di causalità tra Terrore e Tatto giuridico. Già i migliori commentatori dei Codice Pio-Benedettino -come G. Michiels- hanno ribadito ehe Terrore antecedente ossia «actui causa dans» è presente quando la persona nel momento in cui pone Tatto giuridico si trova in una situazione interna o in uno stato d’animo «ut si errorem detegeret vel factum cognosceret, actum non poneret, ita ut error sit revera immediata actus causa seu actus dici debeat ex errore positus».36 36 G. Michiels, Principia generalia de personis in Ecclesia, Lublin-Brasschaat 1932, 527. * *