Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1941

30 Il Ministro italiano delle Finanze è stato accompagnato a Pan­nonhalma anche da Sua Eccellenza Luigi Reményi Schneller, Mi­nistro ungherese delle Finanze. L'attività degli scolari di Pannon­halma lo ha tanto impressionato che durante la cena offerta agli ospiti egli ha salutaibo a parte gli alunni presenti, alzando per loro il suo bicchiere. A memoria della simpatica scena citiamo le parole del Ministro delle Finanze rivolte alla nosîtra scolaresca e — si puô dire — a tutti gli scolari ungheresi. Cari ragazzi! Io mi rivolgo a Voi, voglio parlare a Voi. Oggi voi mi (avete fatto venire le lagrime agli occhi, agli occhi del Ministro delle Fi­nanze — secondo molti -- secco e freddo. Le lacrime mi sono yçr­nute agli occhi, perché avevo visto che avevate adempito fedeL­mente i compiti, i doveri affida rfci a voi. 10 considero la sieurezza deU'avvenire ungherese nel fatto che ciascuno adempia interamente la missione affidatagli dalla Prov­videnza. Ed ora vi racconto qualche dettaglio della mia vita per il vostro ammaestramento. Anch'io ero scolaro come voi. Neanch'io imparavo sempre bene le mie lezioni, pensando che i miei profea­sori non se ne sarebbero accorti. Infatti neanche i professori ve­dono tutto. Ma più tardi nella vita mi sono doluto di questa mia leggierezza. E cercavo di supplire di notte con un duro lavoro a ;ciô che avevo trascurato. Ma questo era mol'to più difficile dello stu­dio ordinario. Ed in tali occasioni mi sono vergognato mol'to. Sia questo esempio per il vostro ammaestramento e nel futuro non dimenticate mai che cosa aspétta da voi l'Ungheria di domani. Oggi mi avete procurato una grande gioia. Mi avete anche incoraggiato. Qualche volta infatti si sente che non se ne puô più. Ma se in questi momenti io fisso' i 'miei occhi sul volto (défi giovani, io vi attingo sempre nuova forza come mi è avvenuto di faiesta era. Ed ora alzo il mio bichiere a voi, alla gioventù ungherese; ed al pari tempo anche alla gioventù italiana perché eredői e so che £ legami stretti e l'amicizia di queste due gioventù promuoveranno alla fine della grande guerra attuale l'avvenire ungherese ed il suo rinascimento. Dio vi aiuti! 11 12 ottobre ha visitato il nostro collegio in costruzione Sua Ecc. Ladislao Radocsay, Ministro della Giustizia e il 25 ottobre Sua Ecc. Daniele Bánffy Ministro dell'Agricultura. In compagnia del Ministro ungherese della Giustizia era Sua Ecc. Schlegelberger, Sottosegretario di stato al Ministero tedesco diella Giustizia, che dopo la sua visita ha inviato bei libri ai collegiali che avevano parte alla cerimonia di saluto. Da parte del eorpo dei vescovi ci hanno onorato con la loro visita Sua Ecc. Giuseppe Grősz, vescovo di Szombathely, il barone Guglielmo Apor, vescovo di Győr, Stefano Hász vescovo, militare,

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