Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1940
34 di Gesù, ogni sera hanno pregato per ia conversione dei bambini pagani: con 43.60 pengő hanno aiutato la Società e ín due esemplari sono stati abbonati al suo periodico »Kis Hitterjesztő«. Per le spese del Seminario Missionario di Kőszeg hanno raccolto 30 pengő, e trenta ragazzi sono stati abbonati al periodico dei missionari di Kőszeg, al »\ ilágposta«. Fra essi ci sono anche alcuni che hanno regalato 8—8 pengő per le spese del battesimo e delFeducazione cristiana di cinque bambini cinesi. Per le Missioni hanno anche raccolto con diiigenza caria di piombo, buccia di aranci e francobolli. Lo scopo delFeducazione patriottica è stato quellö di sviluppare nel cuore dei nostri piccoli allievi l'amore prudente ed operoso della patria e del popolo ungherese. Dal nostro Monte di San Martino si ha una grande vista sulla benedetta pianura ungherese. il contadino operoso di questa terra ha fatto il suo lavoro autunnale e primaverile quasi davanti agli occhi dei nostri ragazzi. NelPoccasione delle gite fatte alle fattorie in vicinanza essi potevano osservare la grande cura e fatica del contadino ungherese colla quale esso procura il pane quotidiano per tutto il paese. Per questo si è accresciuto in loro il sentimento délia stima verso il loro popolo e la conoscenza degli obblighi che avranno, come ungheresi colti, verso il medesimo. Essi dovranno porre la loro ocienza a servizio del bene del popolo per alzare il livello della sua vita e della sua cultura. Se l'ungherese intellettuale avrà nel cuore la carità di Cristo e con tutte le sue forze sarà presso ['ungherese che lavora con le sue due mani, allora si edificherà dalla loro collaborazione generosa l'avvenire della patria. Per rinforzare il sentimento patriottico nel cuore dei nostri allievi in occasione della prima nostra gita abbiamo fatto una piccola festa davanti alla bandiera nuova del paese. Dopo i canti ungheresi ed italiani la nostra giventù ha sfilato salutando davanti al tricolore. Il 15 Marzo, festa della liberté ungherese, abbiamo fatto una festa al monumento del Millennio ungherese sulla collina presso Pannonhalma. Dopo la festa patriottica all'appello del Direttore i nostri allievi assumevano l'obbligo di prendere cura in futuro della vie e delle piante del monumento. Ouesto lavoro di giardinaggio sarà il simbolo di quell'altro lavoro virile, che nel giardino della patria millennaria ogni studente di Pannonhalma è pronto a fare. Il giorno degli eroi, 25 Maggio, ci siamo recati di nuovo alla bandiera del paese dove la nostra gioventù, nuova generazione di eroi viventi, ha promesso ai caduti della guerra mondiale ed attuale che sarà degna di loro. I nostri alunni hanno preso nàVuralmente notizie degli avvenimenti più importanti della guerra europea, ma si sono animati particolarmente agîi efZetti della politica ungherese e dei fatti animosi degli »honvéd« nella guerra contro la Yugoslavia. Ouesti insegnavano loro che il popolo ungherese va con nuove ïorze di vita verso il suo awerïfre, e che questo awenire aspetta i suoi valenti operai.