Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1940

8 cittadella. A cagione di sovrapposizioni posteriori di terra si dovet­tero fare fondamenti moito profondi. Ed essi riferiti al livello del piano dell'ingresso principale dell'Arcibadia sono di dieci metri più in basso. L'edificio sarà cosi costruito su un terreno tanto so­lido che dovette essere scavato nelle sue parti più profonde non soltanto col piccone, ma anche con lo scalpello. I lavori comin­ciarono nel mese di settembre con i fondamenti che ci danno la mag­giore garanzia di sicurezza. Purtroppo le difficoltà di trasporto ferroviario del materiale e il freddo intenso ci costrinsero a so­spendere i lavori che non si poterono riprendere fino al febbraio. Ma in questo periodo di sosta si potè finire il lavoro di sterro ancora necessario. E questo teny>o fu anche utile per il riforni­mento del materiale. Infatti dal letto del Danubio si estrassero 10,000 me. di ghiaia che sostô accanto al ponte nuovo di Győr fino all'arrivo dei vagoni dalla Transilvania. Ouesti arrivarono nel mese di dicembre e allora iî monte di ghiaia cominciô a scemare a Győr e a crescere presso la stazione di Pannonhalma. Nello stesso tempo due veloci autocarri cominciarono a trasferirla insieme ad altri materiali sul Sacro Monte. Dall'alba al tramonto si poteva godere il rumore del lavoro fer­vente dei due camion e di due altri trattori. Nel mese di marzo i lavori erano già tanto progrediti che si potè bandire il concorso per le opere di rifinitura. E nel mese stesso già si poterono affi­dare aile maestranze scelte. Cosi, se Dio lo permetterà, cominceremo l'anno scolastico 1941—42 nel nuovo edificio. Il nuovo stabilimento si aggiungerà come una quinta ala aile quattro già esistenti dell'Ar­cibadia che si protendono da levante a ponente; ma in maniera che l'istituto avrà da ponente verso il paese di Győrszentmárton un'ala nella direzione di sud-nord, ed un'altra nella stessa direzione e nel mezzo che lo congiunge al Monastero. Cosi si puô dire che l'edificio nuovo avrà la forma di una grande F. Esso avrà dal di fuori sei piani e dalla parte del cortile dell'Arcibadia ne avrà quattro. Due piani saranno sotto le arcate, il terzo sarà il pian­terreno del cortile interno e quindi si eleveranno gli ultimi tre piani. I due piani inferiori daranno sotto un portico alto sei metri e lungo 97. Al lato orientale dell'edificio se ne aggiungerà un altro più piccolo che sarà la sala di Iginnastica, sopra la quäle vi sarà un terrazzo. Al piano inferiore saranno installati i vari macchinari an­nessi e specialmente la centrale del riscaldamento, la cantina del carbone e vi saranno quattro grandi sale per i giuochi dei ragazzi, due magazzini e un lungo corridoio per il tiro a segno. Il nostro Istitutc ha un gran bisogno di queste sale da giuoco perché si deve teuer conto che durante il maltempo i nostri ragazzi non potranno giuocare né a fianco di esso, né nel giardino. Ouesti locali dun­que son necessari per i loro passatempi. Sul piano seguente alla sala di ginnastica si aggiungeranno lo spogliatoio, i bagni a doc­cia, le stanze da bagno. Qui ci saranno anche due sale per ,1e riunioni e i lavori dei giovani esploratori, una per i lavori manuali, una sala per il circolo aeronautico, una grande da musica e sei stanzini per le esercitazioni musicali degli allievi. Su questo piano

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