Czére Andrea szerk.: A Szépművészeti Múzeum közleményei 105. (Budapest, 2006)
LOUIS A. WALDMAN: A Drawing by Tribolo for Montorsoli's Lost Hercules and Antaeus at Castello
in Lombra del genio: Michelangelo e Farte a Firenze, 1537-1631, eds. M. Chiarini, A. P. Darr, and C. Giannini, esp. cat., Florence, Palazzo Strozzi 2002, 190-91, no. 47. "I quali tutti ornamenti nel vero arebbono fatto questo il più ricco, il più magnifico, ed il più ornato giardino d'Europa; ma non furono le dette cose condotte a fine [...]" (G. Vasari, Le vite de*piii eccellenti pittori, scultori ed architettori, ed. G. Milanesi, Florence 1878-85, vol. 6, 84) Vasari 1978-1985, vol. 6, 81, 168-69; G. Gave, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV. XV. XVI, Florence 1839-1840, II, 422-24; K. Möseneder, Montorsoli: Die Brunnen, Mittenwald 1979, 146-47; S. Ffolliot, Civic Sculpture in the Renaissance: Montorsoli s Fountains at Messina, Ann Arbor 1984, 19-24; B. Lasehke, Fra Giovan Angelo da Montorsoli: Ein Florentiner Bildhauer des 16. Jahrhunderts, Berlin 1993, 16-17, 37-38, 166, no. 5; Morét 2003, 163-64. "Séguita più alto un fuso adorno con altri ornamenti e con certi putti di mezzo rilievo, che risaltando tan no un largo in cima tondo, che serve per basa délia figura d'un Ercole che fa scoppiare Anteo; la quale secondo il disegno di Tribolo è poi stata fatta da altri, corne si dira a suo luogo: dalla bocca del quale Anteo, in cambio dello spirito, disegno che dovesse uscire, ed esce per una canna, acqua in gran copia [...]" (Vasari 1887-89, vol. 6, 81) For the characteristics of Reynolds's matte, see C.James, "Collectors and Mountings", in Old Master Prints and Drawings, ed. M. B. Cohn, Amsterdam 1997, 26-27. The possibility of underdrawing is difficult to judge with certainty, given the condition of the sheet, which is rather soiled and heavily foxed, probably by the glue holding it to its elaborately ruled French matte. 4 hode, Michelangelo: Kritische Untersuchungen über seine Werke, Berlin 1908-13, vol. 6, 295. Paris, Louvre, inv. no. 50v; see Aschoff 1967, 46—17. The sketch corresponds closely to Vasari's description of Tribolo's ephemeral sculpture: "[...] sopra un grandissimo basamento alto braccia dieci [...] un cavallo di braccia dodici con le gambe dinanzi in alto e sopra quello una figura armata [...] la quale figura avea sotto genti ferite e morte [...]" (Vasari 1878-1885, vol. 6, 87-88.)