Csornay Boldizsár - Hubai Péter szerk.: A Szépművészeti Múzeum közleményei 96. (Budapest, 2002)

CZÉRE, ANDREA: „Magnificavit eum in timore inimicorum" Episodi della vita di Sant'Ignazio nell'interpretazione di Agostino Masucci

52. Agostino Masucci: S. Ignazio di Loyola guarisce (esorcizza) un giovane indemoniato. Budapest, Museo delle Belle Arti Possiamo menzionare tra le sue opère l'arazzo Pasee oves me as ovvero Cristo affida a San Pietro la carica di pontefice, uno dei tre donati da Benedetto XIV a Bologna, perché fosse collocato nella seconda chiesa più importante della città natale del pontefice, la chiesa metropolitana di San Pietro. Nulla di sorprendente, quindi, che i gesuiti avessero commissionato a Masucci i disegni per gli arazzi della chiesa del Gesù. I documenti attestano inoltre che la preparazione dei cartoni fu affidata a un artista di cui si è perduta memoria, Giovanni Bigatti, 10 mentre la tessitura andö ad Antonio Gargaglia, direttore della arazzeria, fondata nel 1734 in piazza Santa Maria in Trastevere dove vennero eseguite le commissioni ricevute dai gesuiti. E ovvio che Sant'Ignazio di Loyola (1491 - 1556), fondatore dell'ordine gesuita, godesse di grandi onori nella chiesa madré dove esistevano già opère di rilievo ispirate alla sua biográfia. Le raffigurazioni artistiche, prima di tutto le incisioni, rappresentanti SantTgnazio di Loyola, canonizzato nel 1622 assieme a San Francesco Saverio, si diffusero a partire dalla fine del Cinquecento, rimanendo popolari fino alla soppressione 53. Agostino Masucci: S. Ignazio di Loyola guarisce (esorcizza) un giovane indemoniato. Budapest, Museo delle Belle Arti 10 II Künstlerlexikon di Nagler ne scrive una sola frase nella voce che tratta Balthasar Bigatti: "Ein Johann Bigatti lebte als Maler zu Rom, und führte mehrere Werke für Kirche aus" (Nagler, I p. 497), mentre non ne troviamo menzione nella monográfia che tratta quest'epoca, nell'opera di Filippo Titi, Studio di Pittura, Scoltura, et Architettura neue Chiese di Roma ( 1674 - 1763).