Tátrai Vilmos szerk.: A Szépművészeti Múzeum közleményei 92-93.(Budapest, 2000)

TRONCARELLI, FABIO: Ritratti di Guillen Lombardo

52. Copia da Peter Paul Rubens: Ritratto di giovane capitano. Indianapolis, Museum of Fine Arts festeggiamenti di Ferdinando, Rubens dovette fare una lunga anticamera fino al 13 giugno 1636, per avère la nomina a pittore di corte. In queste condizioni qualunque appoggio era benvenuto: un ufficiale del principe Ferdinando, tanto amico dei gesuiti e ben introdotto a corte, poteva sperare in un trattamento di riguardo. 12 Inoltre il maestro era molto ben informato sugli eventi di Nördlingen, oggetto di molti suoi quadri: 13 non meraviglia dunque che abbia ritenuto opportuno eseguire il ritratto di un combattente di quella battaglia dopo l'entrata ad Anversa di Ferdinando il 17 aprile 1635, in un periodo in cui, per riposarsi dalle fatiche degli archi trionfali, si dedicö a lavori meno impcgnativi e dipinse una série di ritratti, come quello di Jan Brant (Monaco), di Jan van Monfort (Londra, Courtauld Institute) e dell'Infante Cardenal (Sarasota, John and Marble Ringling Museum). È comunque con le due versioni del Ritratto di un membro della famiglia van der Wijngaerd di Monaco e San Pietroburgo, databili al 1632-1635, che il nostro quadro sembra avère più di un punto di contatto. 12 Se, come si è detto, il quadro dovesse identificarsi col ritratto del' uomo con armatúra posseduto da Rubens al momento della sua morte, si dovrebbe pensare che l'opéra non è stato più ritirata dal committen­te (per mancanza di denaro?). 13 Durante la preparazione dei festeggiamenti per l'entrata di Ferdinando, Rubens prese moite infor­mazioni sul principe, sul suo seguito e sull'andamento della battaglia: emblematica, da questo punto di vista, la scelta di ritrarre sullo sfondo del ritratto équestre di Ferdinando del Prado la carica di cavalleria risolutiva della battaglia di Nördlingen. Rubens sapeva com'erano andati i fatti.

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