Radocsay Dénes - Gerevich Lászlóné szerk.: A Szépművészeti Múzeum közleményei 36. (Budapest, 1971)
G. AGGHÁZY, MARIE: La statuette équestre de Léonard de Vinci
6G. Peintre inconnu, XVP siècle: Portrait de François I e ' (détail). Chantilly, Musée Condé medesima via riferi Francesco Mel/.o, ehe Leonardo fece un Drago, che conibatteva con un Leone, — un dessin de ce sujet subsiste dans la collection d'oeuvres graphiques des Offices de Florence — cosa niolto mirabile à vederé & parimenti i cavalli che fece per donare à Francesco Valesio (Valois) Ile di Francia. . .» Dans le 40 e chapitre, en parlant de la composition des divers jeux: «... in tutti quelle giuochi eranui sempre corone come per preniio, le <piali furono prima di rami d'arbori, & poi si mescolarono con fiori, & se ne tessevano anco di piastre d'oro e d'argento; e faoevansi alcune tonde, altre acute, tali picciole à guisa di coronelle, tali oblique, alcune cuscite, & altre legate. . . Di quelle ch'erano tessute sottilissime d'oro e d'argento, detto cerchio o corolle, . . . E tutto questo corone o fossero di rame o di ulivo che si proponevano à vincitori, o di pino, et di nespolo, o di mirto, od'altri arbori . . . Ma ritornando à professori dell'armi, eccellente appresso à nominati fu Gentile de i Borri, al quale Leonardo Vinci disegno tutti gl'huomini à cavallo, in quai modo potevano l'uno da l'altro difender,si con uno à piedi, & ancora quelli ch'erano à piedi corne si jjotevano Funo & l'altro difendere & offendere per cagione délie diverse armi. Le quai opera è stato veramente grandissimo danno che non sia stata in luce per ornamento di questa stupendissima arte. . Dans le 25 e chapitre du Livre VII e : «Deila forma de gl'Eroi, de i Santi, & de i Filosofi . . . etc. . . . Dario Rè, era tutto deformato, perciô che da se stesso függendő s'liaveva tagliato il naso . . . per il che Alessandro Magno commise poi, che i suoi Capitani facessero tagliar le barbe . . . Alessandro Magno mentre era giovane sbarbato fu cosi bello, che . . . fu creduto quello habito vile essere un Dio . . . finalmente di kScipione Africano è scritto che fu di corpo bellissimo, di aspetto benigno, & che 11 Sur les pages 614—15 du 23 e chapitre du Livre VU, sur les formes du corps humain et de ses artistes: «... Doppo lui (Michel 5 Angelo) eccellenti sono stati Leonardo Vinci, del quale si ritrovano divers i dissegni in più mani, & principalmente in Casa di Francesco Melzo . . . oltre 1' Anatomie de'cavalli