Hessky Orsolya - Róka Enikő szerk.: Pittori ungheresi in Italia 1800–1900, Aquarelli e disegni dalla raccolta della Galleria Nazionale Ungherese (Galleria Nazionale Ungherese di Budapest 2002/2)
Lista delle opere
Senza firma N.inv. 1902-362 Provenienza: Dono di Markó Júlia, 1902 MARKÓ, KÁROLY senior (Levoca, 25/09/1791 - Villa Appeggi, 19/11/1860) Dopo essersi laureato in ingegneria, Károly Marko senior, per diversi anni, lavorö nell'Alta Ungheria come ingegnere e, prima di partire per Pest nel 1818, fece delle copie di paesaggi. Per poter studiare a Vienna aveva bisogno di un mecenate e conobbe il barone József Brüdern e l'archeologo Gábor Fejérváry. Tra il 1822 e il 1824 fu studente allAccademia di Vienna. Durante quel periodo dipinse paesaggi su commissione a causa di seri problemi finanziari. Il suo desiderio di poter dipingere a Roma, nella culla dell'arte classica antica, si realizzö nel 1832, dopo dieci anni di soggiorno a Vienna, con l'aiuto finanziario del banchiere Viennese Geymüller. A parte una brevissima visita nel 1853 non tornö mai più in Ungheria. Dopo Roma passö un periodo a Pisa (1838-43) dove si sviluppö la sua arte, divenne un pittore famoso e stimato, i suoi clienti facevano parte dell'aristocrazia italiana. Nelle sue opere rivolse al passato da tutti i punti di vista - tecnico e di contenuto - e questo legame con il passato lo distolse dai problemi pittorici della sua epoca. Nell'arte di Marko, che prése spunto dai paesaggi arcadici creati due secoli prima da Claude Lorrain (1600-1682) e Nicholas Poussin (1615-1675), i principi classici della pittura del paesaggio si manifestavano in "paesaggi ideali" di Stile accademico, che riproducevano scene mitologiche e bibliche. Fu in quel periodo che la sua arte prese un indivizzo definite. Nel 1840 venne eletto membro dell'Accademia delle Scienze d'Ungheria. Nel 1843 da Pisa andö a Firenze, perché venne nominato professore dell'Accademia e cinque anni più tardi si trasferi ad Appeggi, vicino a Firenze, dove móri nel 1860. Negli ultimi anni la sua vista si indeboli molto, il che gli rese difficile il lavoro, ma non smise di produrre: continuo a mandare le sue opere alle mostre di Pest e delle città italiane. 115. Veduta di Roma, 1835 ripr. V. gouache su carta, mm 270 x 228 Firmato in basso a destra "C. M Róma 1835" N.inv. F 2002. 5 Provenienza: Dono di Knausz Mátyás, 2001 Esposizioni: 1943 Fővárosi Képtár, n. 210; 1969 MNG n. 204; 1981 MNG n. 144. (ripr.); 1991 MNG n. 54. (ripr.); 2002 Firenze, n. 5. (ripr.) Bibliográfia: Kopp, Jenő, Pittura ungherese biedermeier, Budapest 1946. (II. ripr.); Pogányné 1957, p. 438; Bodnár 1967, ripr. p. 2; Bodnár 1980, p. 31. (ripr.); Bajkay 1991, p. 52; H. Szilasi 1998, p. 373; Szinyei 2002, p. 44. 116. Donne italiane al pozzo, 1836 ripr. 34- matita, acquerello, mm 208 x 268 Senza firma N.inv. 1902-259 Provenienza: Acquisto da Markó Júlia, 1902 Esposizioni: 1907 Szépművészeti Múzeum, n. 6; 1940 Szépművészeti Múzeum, n. 42; 1943 Szépművészeti Múzeum, n. 140; 1954 Emst Múzeum n. 1; 1967 MNG n. 150. (ripr.); 1975 MNG senza n; 1984 Bratislava, n. 58. (10. ripr.); 1985 Mosca, n. 11; 1991 MNG n. 55. (ripr.); 1994 Cleveland, n. 17; 1996 Szépművészeti Múzeum, n. 17. Bibliográfia: Pogányné 1957, p. 440; Bodnár 1980, p. 25. (6. ripr.); Bajkay 1991, p. 52; Gonda 1994, pp. 66-67; H. Szilasi 1998, p. 369. (ripr. p. 370.); Szinyei 2002, ripr. p. 44. 117. Villaggio sulla collina, 1840 ca ripr. 29. matita, mm 224 x 294 Senza firma N.inv. 1902-293 Provenienza: Acquisto da Markó Júlia, 1902 Esposizioni: 1991 Szeged, senza n; 1991 MNG n. 78. Bibliográfia: Pogányné 1957, p. 439; Bajkay 1991, p. 60. 118. Tu es Petrus, 1842 ripr. VI. matita, acquerello, mm 222 x 332 Senza firma N.inv. 1905-2145 Provenienza: Donazione dal Museo Nazionale Ungherese, 1905 Esposizioni: 1907 Szépművészeti Múzeum, n. 4; 1909 Műcsarnok, Akvarellek, pasztellek és grafikai müvek nemzetközi kiállítása (Esposizione intemazionale di acquerelli, pastelli e opere grafiche), n. 24; 1940 Szépművészeti Múzeum, n. 44; 1954 Fővárosi Képtár, senza n; 1954 Ernst Múzeum, n. 3; 1959 MNG senza n; 1979 Mór, n. 38. (ripr.); 1984 Bratislava, n. 59; 1991 Szeged senza n; 1991 MNG n. 83. (ripr.); 1994 Cleveland, n. 19. (ripr.); 1996 Szépművészeti Múzeum, n. 19; 2001 Vienna, n. 6. (ripr.)