Hessky Orsolya - Róka Enikő szerk.: Pittori ungheresi in Italia 1800–1900, Aquarelli e disegni dalla raccolta della Galleria Nazionale Ungherese (Galleria Nazionale Ungherese di Budapest 2002/2)
ORSOLYA HESSKY "Se vuole diventare pittore". Pittori ungheresi in Italia 1800-1900
43. Barabás, Miklós: La veduta della villa Poldi presa della villa Melzi al lago diComo, 1835, n. 31. di fuoco. E in più le sfumature dei colori che tingevano tutta l'area, dal tramonto alla nőtte profonda! (...) Chi ha visto una volta questo spettacolo, mai lo dimentica. Chi era sulla terrazza, cameriere o diente, stette Ii dalle sei alle dieci come una statua." 44 Dopo il suo ritornö a Roma, continuo a disegnare e a realizzare aquerelli. Il più delle volte lavorö con Leitch e con gli altri pittori inglesi. Disegnö quasi tutte le rovine e tutti i monumenti che vedeva o ne fece degli aquerelli. II suo stile in quel periodo risultava sempre influenzato da Leitch, dalla sua concezione globale e dalla sua disinvolta visione delle cose, ma erano presenti anche gli influssi dei suoi incontri con 44- Kozina, Sándor: Copia della Disputa di Raffaello, 1830 ca, Galleria Nazionale Ungherese