Hessky Orsolya - Róka Enikő szerk.: Pittori ungheresi in Italia 1800–1900, Aquarelli e disegni dalla raccolta della Galleria Nazionale Ungherese (Galleria Nazionale Ungherese di Budapest 2002/2)
ORSOLYA HESSKY "Se vuole diventare pittore". Pittori ungheresi in Italia 1800-1900
31. Kovács, Mihály: Donna di Albano, 1843, Museo Dobó István, Eger 32. Kovács, Mihály: Donna di Sorrento, 1843, Museo Dobó István, Eger 33. Barabás, Miklós: Donne di Nettuno, 1835, n. 25. periodo, si nota la comparsa di colori più caldi e di pennellate più larghe. 28 I suoi studi di vestiti eseguiti nel periodo 1842-43, all'inizio della sua permanenza a Roma, costituiscono una parte importante delle sue opere, e formano una série compléta. 29 (ripr. 31-32.) Quasi tutti gli artisti conosciuti che andavano in Italia, erano usi fare dei disegni di vestiti, quale utile esercizio per la successiva esecuzione di quadri di genere. I disegni di questo tipo fatti da Barabás sono quasi come dei perfetti quadri di genere (ripr. 33.), l'acquerello intitolato Donne italiane al pozzo di Károly Markó senior, nato come schizzo per un quadro più grande, puö anche essere considerato corne un vero e proprio studio di vestito (ripr. 34.). 30 Mihály Kovács, invece non "camuffava" i suoi studi: le sue figure che indossano i vestiti tipici di Albano, Sorrento e Roma, sono situate in uno spazio individuato da alcune macchie di colore,