Hessky Orsolya - Róka Enikő szerk.: Pittori ungheresi in Italia 1800–1900, Aquarelli e disegni dalla raccolta della Galleria Nazionale Ungherese (Galleria Nazionale Ungherese di Budapest 2002/2)

ORSOLYA HESSKY "Se vuole diventare pittore". Pittori ungheresi in Italia 1800-1900

28. Markó, Károly sen.: Sant" Andrea, 1848, n. 120. Nel 1843, dovette di nuovo cambiare casa sempre per motivi di salute. Si trasferi a Firenze, anche perché quell'anno venne nominato professore all'Accademia. A causa del continuo lavoro la sua vista s'indeboli sempre di più, rendendogli difficile il lavoro. Su suggerimento di un suo ammiratore, nell'autunno del 1848, si trasferi a Villa Appeggi, vicino a Firenze. Nell'ultimo decennio della sua vita lavoro lottando con una malattia sempre più grave. Ebbe molti allievi, per la maggior parte italiani, ma il suo studio era frequentato anche da tedeschi, austriaci, inglesi e ungheresi. Tra essi c'erano anche i suoi figli che, in seguito, divennero pittori: Károly junior (1822-1891), 29. Markó, Károly sen.: Villaggio sulla collina, 1840 ca, n. 117. í

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