Budapest Régiségei 9. (1906)

Veress Endre: Gróf Marsigli Alajos Ferdinánd olasz hadi mérnök jelentései és térképei Budavár 1684-1686-iki ostromairól, visszafoglalásáról és helyrajzáról 103-170

I5J landomi col sito e scarsezza di terreno ; e perciö considerando non Propositione di con­,•'•"','•-'. tinuare anch'altrove esservi tanta nécessita, non ho voluto che accennarlo. Quanto per il parte délie sopradette contrario dico essere necessaria quella ch'ho dissegnata avanti il fosso della rondella de'Bavaresi, affine d'assicurare quella breccia in pari grado dell' Imperiale, facendoli tante punte per sfuggire l' infilature della montagna di San Gherardo. Provisto in questa forma all'esteriore, stimo di sollecito e necessario giovamento di fare all'attacco degli Imperiali nel primo muro un parapetto di pietra fondato sulla gros­sezza del medesimo muro, giacchè al riguardo del fosso non ho terreno per slargarmi ; anzi che sarö obbligato, o con ponti d'asse, o con un picciol muro > .... t . , , ° ' r ' r Fortificatione dentro che vi tenghi terra incassatta, fermare la piazza, dove dovranno i la Breccia degi' Im­moschettieri stare a far fuoco. E la seconda muraglia di là del fosso nelle rovinate parti risolvo di scarpar il terreno, e farli un valido parapetto che comandi il primo muro, li rivellini e strada coperta: vantaggi molto ben permessivi dalla situazione, che si comprendono nella pianta e profile Dalla parte de' Bavaresi stimo necessario di far un forte para- Fortificatione al di j. .vi ti i j ,i j , ., • . i- dentro le Breccie de' petto attorno la rondella per renderla piu resistente, e capace di Bavaresi. coprire cannone ed infanteria, mettendola in stato, che meglio comandi alia spianata esteriore. Attorno tutta la piazza, tanto nelle rondelle, quanto nelle cor- Fianchi per cannone cavati in ogni parte t ; .ne, ho cercato di aumentar' i fianchi e porre batterie, come si vede possibile di tutto il re­in dissegno, havendo reso la gran fronte, che due anni fa attaccassimo, un fuoco incapace d'essere superato da quello del nemico. Nell'interno pretendo di rovinare tutte le case che m'impediscono il liberó giro del cannone, e marcia de'soldati, havendo troppa nécessita d'un simile Distruttione di piu spazio che deve prevaler al commodo di qualche case. E percio il mio case. bisogno sta punteggiato nella pianta. Fuori del corpo della piazza stimo piu che necessario di non perdere di vista la comunicatione col Danubio, considerando la facilita de soccorsi che ponno più presto venire; ma piu di tutto la nécessita ch'habbiamo di quell'acqua per il vitto, non essendo possibile bere, ne servirsi nella cucina di quella a e ^°ß«ntenere Ta de'pozzi, che non è che un getto misto di zolfo e di vitriolo, che comonicatíone coi Da­D nubio. indurisce le carni, le fa apparire cremesine, e la dà un gusto insoffri­bile ; e percio di quest'acqua non se ne puol haver altr'uso che quello d'estinguer i fuoehi. A tanto disordine della natura vi è chi s'eshibisce con l'arte a rimediare senza grave spesa, obbligandosi all'esperienza, alla quale spero non dissentirà la off'ertapercorreggere M. V. essendo di troppa importanza. Pacqua dei pozzi. Per mantenere questa comunicazione, li Turchi con la direttione di Chiaus Agà ingegnere della Porta, li fecero quel muro, che si vede in disegno, _, .„ • . " ... Fortificatione per man­affatto non malinteso, e di cui pretendo servirmi, assistendolo avanti tenere la detta comu­d'una buona palizzata, ed a lungo a lungo d'alcune cannoniere. Si corne dalla parte del castello avanti quella picciola rondella, che va alla ripa dell' acqua, Budapest Régiségei. IX 20

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