Szilágyi Sándor szerk.: Erdélyi Országgyűlési Emlékek 16. 1675-1679 (Budapest, 1893)

30. fejezet: 1675-1679 - Törvények és okiratok

li sequenti otto giorni e notti. di far feste publiche, e tutti sono in allegreza, essibendosi varie sorti de giuochi. fuochi artifiziali, canti e balli publici alluso del paese. Anche il signore Ambassadore de Polonia fu regaliato a nome del Gransignore con 20. castrati e 40 sporte de frutti perche s'hebbe nuova che si fosse consegnato Bar, e che alli con­fini passavano li Polachi una buona amicitia con li Turchi permettendo libero il passo. et commercio usando loro ogni cortesia. Del che lodandosi molto il Passa de Camenez. e particolaremente perche li Polachi soccorsero il Yezier de viveri, nelle piu urgenti necessita delFassedio, ordino al Caimecam. che lo banchetasse. Quando seguira, avvisaro il successo. Xel mentre il Gransignore invi6 ai Gran Han de Tartari. et al G. Yezier, per segno della sua intiera sadis­fattione. e del loro valore, a ciascheduno un pennachio d'aironi, una sabla ingoielata, e pelliza de zebellino. con ordine di dare Cafftani a tutti Passa. colonelli. et uffiziali clelFarmata. Aspettandosi di la il vicecavallerizo maggiore con molte spedizioni politiche, militari, et 1'ultime resolu­tioni del Yezier, circa l'invernata del Gransignore e dell' armata. e potrebbe essere che tra queste saranno anche le risposte del Yezier per li presenti moti de Transilvania. e arrivato un Aga de Yaradino inviato dal Passa. per andarsene al Yezier. riferisce, clie il Teleki. con li rebelli. et li sudditi di Giula, di Sarvar. di Janno, e d'Agria. hab­bino formato un'essercito di m 15 huomini, con liquali assaltorono il paese de Tedeschi. fecero molti schiavi. che si vendono alli Turchi, ritornando con riche prede e bot­tini. e tutti si meravigliano perche li Tedeschi lasciano cosi sprovisti li confini. e penetrare ne loro paesi libera­mente questa pessima gente, sapendo pure. che loro non dormono, e che senza presaputa del Yezier il Teleki non haverebbe ardito di far simili scorrerie, per avanti 111 tempo di pace mai fatte. Con questo Aga, che passava al campo. replicai al sig. Maurorocordati, gfeccessi del Teleki. e che seco erano Turclii confinanti. Qual forma. e modo sia questo di conservar la pace ? mentre alli confini si fa appertamente la guerra, contro la promessa del Vezier, e de tutti ministri della porta. Avant'hieri capitorono qua de Constantinopoli quatro transilvani, inviati con lettere da quelli sei Capi Transil­vani impriggionati nelle sette Torri. II Kehaia mi fece chiamare, tradussi la lettera (lel Beldi. che fu credenziale. per il suo maggiordomo, offerendo al Kehaia 15. borse. perche cooperi. ch'il Beldi fosse fatto Prencipe. II Kehaia

Next

/
Thumbnails
Contents