Szilágyi Sándor szerk.: Erdélyi Országgyűlési Emlékek 16. 1675-1679 (Budapest, 1893)
30. fejezet: 1675-1679 - Törvények és okiratok
f) Az 1678. szept. 8-iJci jelentés. Copia della lettera di Marc'Antonio Mamuca interprete, di Silistria, delli 8. di Settembre 1678. Doppo che 26. giorni non si é ricevuto né lettera del Veziero, né avvisi del campo, si é reso il gransignore inconsolabile, e contristata tutta la corte. per il duhbio, che ogni cosa fosse in precipizio, comparve all" improviso li 6. di Settembre il cameriere maggiore del Vezier, colla desiderata nova della presa de Zeherin. a forza d'assalto li ultimi d'Agosto, doppo 40. giorni di tierissimo assedio. La causa, che il Vezier non scrisse, non provenne dair esser serrati li passi da Cosachi. ma perche non voleva scrivere le difficolta. ch'incontrava, e Ii gravi danni, che dalle frequenti sortite riceveva nel progresso di cos ostinato assedio. per non accrescere li disgusti al Gransignore et indurlo a qualche sinistra risolutione. Finalmente non facendo gran caso gl"assediati dei colpi de cannoni, né di bombe, applicö il Vezier ogni studio alle mine, che sostentate da certi istromenti foderati di cuoio in terra arenosa, con gran fattica s'avanzorono. II general Komadonowski con poderoso essercito, e superiore di quello dei Turchi, era arrivato 6. bore luntano de Zeherin, i vi trincieratosi alTuso de Moscoviti, mä poi chiamato dalla necessitä degl'assediati, si mosse dalle sue trinciere, e benche haveva li Tartari. il Caplan, et altri Passä, con le loro milizie a fronte per impedirlo, non seguirono che lieve scaramuzze, in una delle quali resto il Caplan Passa ferito. Vedendosi il Vezier avvicinato il nemico poderoso, una sol'hora distante, per soccorrer la piazza, e retrocedenti li Tartari, e Turchi, a non potere ritenerlo, fece dare fuoco alle mine, quali gettorono in aria un bastione, con distributione di molto danaro, fu ordinato l'assalto. Nelli primi due assalti furono tagliati piu di m/5 Turchi, giente tutta scielta. e scorgendo il Veziero desperata l'impresa, il soccorso imminente, e d'esser fra dua nemici riserrato, risolse di promettere alle milizie renitenti, doppia paga per invigorirle, e nel terzo generale, ed'ultimo assalto, comminciatosi con desperata volontä di vincere, 6 di morire, riusci alii Turchi di superare gl'assediati, d'inviscerarsi nella Piaza, d'occupare li posti, e di prenderla a forza d'assalto, con strage di m 5. Cosachi e m 3. Moscoviti, passati tutti ä til di spada, che la defendevano valoEnDÉLYI ORSZÁGGYŰLÉSI EMLÉKEK. XVI. K. 3fi