Csukovits Enikő: Tanulmányok Borsa Iván tiszteletére (Budapest, 1998)

Tóth István György: Egy albán érsek a magyarországi török hódoltságban. Pietro Massarecchi belgrádi apostoli adminisztrátor levelei a Hitterjesztés Szent Kongregációjához

necessarissime, le quali a suo tempo saranno rifferite. I casi sono molti a discuterli se si possono fare 88 o non: come battezzare i figliuoli dei Turchi, i quali vogliono forzatamente che si battezzino, altrimenti in alcuni luoghi, come ai contorni di Preseren 89 li curati non potranno habitare ne haver cura delle anime, se non battezzaranno i figliuoh d'alcuni Turchi che fresco hanno apos­tatato, et cosí admettere le loro mogli aile confessioni et all'Eucharistia. Est sermo non solum de iis, quae ante apostasiam mariti 90 contraxerunt, sed de illis, quae postea vel vi, vel sponte cum Turcis matrimonia inierunt, et molti altri casi et nécessita spirituali vi sono, per le quali io giudico necessarissimo 91 venir quest'anno in cotesta corte, 92 pero se mi daranno licenza calando in Antiuari 93 potro fácilmente passarmene per costi il mese di novembre. Onde Vostra Signoria Reverendissima procuri farlo sapere alla Sacra Congregatione et a Nostro Signore 94 assicurandoli che sarà maggiore l'utile spirituálé che ne riporteranno questi catholici per la mia presenza in cotesta corthe, che non sarà la spesa che si farà per me in quei pochi mesi d'inverno, o se non mi sia provisto qualche denaro facendomi gratia di rimettere fuori della provisione al signor Giacomo Surbi fratello camale di certo Fra 95 Andrea Surbi Albanese in Venetia al quale son debitore quaranta Ungari 96 per altretanti havuti in Scopie da un 97 giovane di detto Giacomo, li quali denari mi hanno servito in visita per diverse spese con mandarmi qualche aiuto per finir la visita di Antiuari. In somma il solevamento di cento scudi 98 di più per pagar un debito al signor Marco Spodeo 99 per far la rimessa di sopradetti 40 100 Ungari per dar a me qualche soccorso per andar in Antiuari secondo supplico la Sacra Congregatio­ne mi caverà da quella nécessita ch'ella mi averisca (Fol. 169/r.) d'haverla havere io sempre alie coste se non stringerö le mani. Credami Vostra Signoria Reverendissima v'è gran poverta et in alcuni luoghi estrema miseria guardano ch'io dia a essi, et non 101 loro a me quest'è il più misero vescovato ch'habbi la Turchia cosi e et non altrimente. In somma io appoggio et la mia povertà et il mio arcivescovato alla pietà et carita ineffabile di Vostra Signoria Reverendissima per il cui favore si corne riconosco la dignità, cosi ne spero di riportarne il desiderato solevamento et le prego dal Signore ogni compito bene. Di Scopie li XV luglio 1625 88 kihúzva: uno 89 Prizren. 90 szó sor fölött beszúrva 91 írva: necessarimo 92 Rómába, a pápai udvarba akart menni 93 Antivari, ma: Bar 94 VIII. Orbán pápa (1623-1644) 95 Fra szó sor fölött beszúrva 96 trenta-ból átjavítva, ezért a lap szélén számmal is feltüntette: Ungari 40. 97 utána kihúzva: suo 98 szó sor fölött beszúrva 99 sic! Marco Spudeo a Kongregáció ágense. 100 30-ból javítva 101 sor fölött beszúrt szó

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