Kasza Péter (szerk.): Stephanus Brodericus - Epistulae (Bibliotheca Scriptorum Medii Recentisque Aevorum, Series Nova XIV., Argumentum Kiadó - Magyar Országos Levéltár, Budapest, 2012)

1532

satisfare al Serenissimo Re Giovanni, et quanto da Sua Santitá si potrá fare in con- sigliare, in pregare et exhortare 1’ Imperatore et il Re de’ romani in voler fare accordo con Sua Maestá et lassargli il reame d’Hungaria, a tine non pervenga in peggior mani 10 con lor danno et di tutta christianitá. Se sua santita non fa piu grandi officii et piu vehementi di quello ha fatto sino ad hora, ne e causa la sua natura, ma quanto alia buona volontá, io credo che la vi sia di fare ogni provisione. [2.] Molte volte che io son stato alie strette con Sua Santita sopra ciö la se é resoluta meco voler mandare un nuntio alia Maestá del Re Giovanni, et mandare in Francia ad is operare che la Maestá Christianissima mandasse a’l Imperadore sopra questo affare. Et siamo venuti alii particolari delle persone, et ultimamente se resolse mandare messer Francesco Marsuppino, ma, infatti, quando si viene alio effetto et alio exequire, Sua Santitá non si risolve. Et piu Sua Santita me ha resoluto non voler mandare nuntio sino che non intende 1’ Imperadore et il Re de romani se ne contentino, alii quali Sua Santitá 20 ha mandato sopra ciö, et fattogli proponere di voler fare questo et exhortatoli grande- mente a questa compositione. Et come di sopra ho detto, Nostro Signore é per fare tutti li buoni officii che’ 1 puö per questa via, ma che' I non faccia cosa che dispiaccia all’ Imperatore. Sua Beatitudine non possendo havere Vostra Signoria alia corte, desider- aria vederLa a Venetia o in qualche luogo propinquo et che qui venisse messer Tho- 25 maso3 o altro secretario, ma desideraria che qualunque persona venisse, havesse comis- sione di potere determinare. Queste poche parole Vi si scriveno in prescia per la via de Venetia. Scriverö un’altra volta piú allongo. In tanto baso le mani di Vostra Signoria. In Roma alii XXII. di Gennaro 1532. 30 [3.] Oltra molti cardinali che si sono mostrati affettionati della Maestá del Re Far­nese4 et Grimani5 si sono portati molto gagliardamente, et monsignor Grimani ha procurato che Nostro Signore mandasse suo fratello nuntio a Sua Maestá, in che io mi ci sono affaticato. Eiusdem Reverendissimae Dominationis 35 Servitor Gregorius Casalis [4.] Desiderarei che Vostra Signoria mi facesse sapere per che via si hanno da man- dare le lettere che habbiano buon recapito. [5.] Hac hora, quae est prima noctis dixit mihi orator Gallicus,6 quod quidam nuntius vel secretarius vestrae maiestatis veniet huc infra triduum omnino. Credo, erit dominus 40 Thomas a nobis diu exspectatus.7 3 In all probability this refers to Chaplain Tamás Mindszenti. We have data about his legation in Rome in 1531. See the letter by Brodarics to Nádasdy on 25 July 1531. 4 Alessandro Farnese, later Pope Paul 111. 5 Marino Grimani (1488/89-1546). Comes from a patrician family. Patriarch of Aquileta from 1517, Cardinal from 1527. 6 Francois de Dinteville, Bishop of Auxerre (1530-1554). 7 Hac hora... exspectatus. Attached to the letter on a separate slip of paper. 288

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