Kőfalvi Csilla - Redő Ferenc: Fazekasok Sallában. Pentolai di Salla (Zalalövő öröksége 2. Zalalövő, 2004)
La graticola non si congiunge arcuatamente aile pareti della camera di fuoco, che avrebbe potuto favorire la stabilità, perciö è estremamente interessante, che nemmeno in questa fornace abbiamo trovato un sostegno sotto la graticola. Possiamo ipotizzare, che un pezzo caduto della graticola servisse come sostegno, ma neanche questo pezzo fu attacato al fondo della camera di fuoco, o almeno non ne abbiamo trovato nessuna traccia. La graticola è spessa 5-6 cm. Purtroppo in questa fornace c'era poco materiale, per questo non possiamo determinare i tipi di ceramiche, per la produzione di cui fu usata. È una soluzione interessante ed economica, che il suo corridoio di riscaldamento è in parte comune con quello della fornace D. II quarto tipo è rappresentato dalla prima fornace scoperta 30 anni fa, che possiamo presentare solo in base alla pubblicazione d'allora (fig, 9.). Questa fornace apparterrebbe al primo tipo generale, se non fosse notevolmente più piecola. II diametro della camera di cottura fu 105 cm, quello della camera di fuoco fu poco minore: circa 95 cm. Questa fornace - secondo la pubblicazione citata - aveva le pareti emergenti più alte, perciö possiamo descrivere la forma della sua camera di cottura come unarnia. Dai frammenti della graticola, András Mócsy, l'archeologo direttore degli scavi, ha ricostruito il disegno citato. Nemmeno in questo caso mostra la ricostruzione qualsiasi sostegno sotto la graticola. I buchi della graticola erano circolari, ma proporzionalmente più piecoli - di quelli del tipo generale - secondo le dimensioni della fornace. Nel disegno della superficie si vede l'edificio del III secolo, che délimita il tempo di uso della fornace. La datazione delle fornaci L a datazione delle fornaci fornisce nuovi dati alla storia industriale della città. Ma dobbiamo teuere conto del fatto, che la durata dell'uso di una fornace era probabilmente più breve rispetto ai limiti cronologici, fra cui la possiamo datare. Cioé i limiti inferiore e superiore ci danno una cornice cronologica, entro di cui la data fornace fu usata. Durante questo periodo d'uso le fornaci potevano essere rinnovate piii volte, e le tracce di queste rinnovazione sono osservabili sui resti di esse. Nel 1974 abbiamo ritrovato nella terra che riempiva la fornace del settore D una moneta di Adriano (125-128 d.C), e la fornace è stata tagliata da un muro databile alla fine del II