Az Egri Múzeum Évkönyve - Annales Musei Agriensis 1. (1963)

Kozák Károly: Az egri vár feltárása (1957–62)

cicate" case. Ricordi della costruzione del secolo XIV. sono le porte scoperte fra le mura del palazzo. Queste porte a pieno centro sono murate. Altri ricordi sono le finestre a profilo negativo e i resti della muraglia, nascosti sotto il pavimento del pianterreno, in parte scoperti. Le case summenzionate stavano su questri muri. Nella prima meta del secolo XV. sul territorio del palazzo attuale si svolsero nuove costruzioni. La porta di legno di pero, che si trova conservata sul pianterreno del palazzo fu fatta in quei tempi. Lo stesso vale per le due finestre gotiche di legno di pero scoperte nel muro del primo piano e restaurate. 11 palazzo gotico epi­scopale fu costruito nella sua forma attuale (restaurata) verso il 1470. Da un docu­menta del 1475, firmato da János Bekensloer vescovo di Eger, ci risulta che la costruzione fu eseguita mediante l'utilizzazione di altri edifizi. Fu costruito allora il corridoio gotico in parte conservato. La divisione del pianterreno tutt'ora esistente dériva pure da quei tempi. Durante il rinascimento le grandi sale del primo piano del palazzo furono divise in più locali e furono fatte anche alcune porte nuove. Nel secolo XVI. furono eseguiti piccoli lavori di allarga­mento all'estremità occidentale del primo piano, mentre nel secolo XVIII. fu co­struita la parte — oggi conosciuta — settentrionale del primo piano. Alia fine del secolo — seguendo la sorte della fortezza — il palazzo perde progressivamente la sua importanza, anche se abitato fino a oggi. SCOPERTE ARCHEOLOGICHE DEL PALAZZO EPISCOPALE MEDIOVALE Ë DEI SUOI DINTORNI Al corso dei lavori di scavo iniziatisi nel 1957, nella fortezza di Eger furono ritrovate numerose scoperte archeologiche. Appartengono in gran parte all'eta moderna, pero ne troviamo pure in abbondanza pezzi del medio evo. Non desidero occuparmi dettagliatamente in questa relazione colle scoperte, vorrei dare sola­mente una visione del materiale dei lavori di scavo che sono in corso da anni. Lo scopo resta peró anche in questo caso, di accennare ai rapport i esistenti fra la fortezza di Eger e le altre parti dell'Ungheria (Aita Ungheria, Transilvania, Buda, Miskolc Fülek). Ho aggruppato il materiale in base ai predotti dei pentolai, fumisti, scal­pellini e dei metallurgies Károly Kozák 139

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