Veres Gábor - Berecz Mátyás (szerk.): Hagyomás és megújulás - Életpályák és társadalmi mobilitás a végváriak körében - Studia Agriensia 27. (Eger, 2008)
LÖKÖS PÉTER: Az „egri nők” motívum kialakulása a magyar és az európai irodalomban
Ascanio Centorio degli Hortensi Commentarii della guerra di Transilvania (Velence, 1566) című krónikájában így számol be az egri amazonok vitézségéről: [...] nellaqual ui concorsero tutti gli huomini, e tutte le donne della città, lequali non menő che gli huomini disperatamente con armi, con sassi, con acque feruenti, e con altri modi combattenano sembrando tante Leonesse, che faceuano de nimici cosi spauentosa uccisione, che era cosa horribile, e degna di commiseratione a uedere. Imperoche in questi assalti iateruennero di segnalati effetti, e degni certamente d'essere in ogni Libro celebrati, de quai il primo fu, che stando la madré, la figlia & il genero a combattere sour a de' muri, fu ammazzato a sua figlia il mari to appresso, a cui dicendo la madré ehe l'andasse a sotterare, allaquale ella rispose, ehe all'hora non era tempo di fare essequie, ne pompe funerali, ma si ben di fame crudelissi- ma uendetta, e prendendo la sua spada, e la sua rotella in mano, si pose al luogo dei morto marito, oue fece cose incredibili, ne si parti di quel luogo giamai, sino ehe non hebbe con la morte di tre Turchi uendicato quella di suo marito, il ehe fatto recandosi il marito in braccio, lo porto alla chiesa, oue gli fece dare quell'honorata sepoltura che se gli conueniua. & da un'al- tro canto similmente auuenne, ehe portando una donna una gran pietra suora la testa, per gettarla dalle mura addosso a Turchi, uenne una palla d'artigliaria ehe gli suelse il capo, & ammazzola, cadendo uioino alla figli- uola la pietra tutta insanguinata, laquale ella senza altrimenti perdere il tempo in piangere la morte della madré, prese, e postosela suora il capo, e con ira, e rabbia dicendo il sangue di mia madré non mérita essere sparso senza uendetta, ne a sua figliuola conuiene di piu uiuere senza uendicare in altri la sua morte, corse con suria oue era maggiore lo sforzo de Turchi, e gettando quella pietra cosi grande nella maggior moltitudine de nimici ehe potè, accise duoi di loro, & con la spada ne féri mohi altri, facendo corne una uera Amazzone, o corne una Spar tana, e poscia discorrendo in ogni parte essortaua tutti a portarsi bene, e ricordandogli il giuramento fatto, e la gloria che appresso a dio, & al mondo doueuano conseguire, fece tanto ehe i nimici furono ultuperosamente ributtati, & uscendo fuori ne i ripari, spin- sero it resto aretirarsi a dietro, & ad abbandonare Tartigliaria, di cui in quel giorno ne inchiodarono due pezzi delta piu grossa che ui fosse, & era l'ani- mo di ciascuno di dentro tanto grande, e specialmente delle donne, ehe insiememente con i mariti, padri, figli, e fratelli combatteuano, si fiera51