Levéltári Közlemények, 46. (1975)
Levéltári Közlemények, 46. (1975) 2. - FORRÁSKÖZLÉS - Balázs Péter: Viale Prela bécsi pápai nuncius jelentései a magyar forradalomról és szabadságharcról 1849-ben / 289–314. o.
294 Balázs Péter in Vienna non credendosi più sicuri e temendo di veder comparire da un momento all'altro i ribelli ungheresi. Aedenburgo non è che quattr'ore di distanza di (da) Vienna col mezzo della strada ferrata. Ho saputo però che il succennato timore non aver fondamento, mentre già un corpo di truppe imperiali si è fatto incontro ai ribelli per respingerli. Dacché l'Imperatore di Russia presta il suo aiuto all'Austria per soffocare la rivoluzione ungherese, ed ove cose straordinarie ed inattese non sieguano, non è a dubitare che la medesima sia per esser repressa; poiché se 100,000 uomini di truppe ausiliarie non bastino, l'Imperatore di Russia ne potrà mandare 200,000; ma conviene che la cosa sia fatta presto, poiché anandando essa a lungo, non si può prevedere quel che in momenti cosi agitati e sconvolti sia per accadere in altre parti dell'Europa. E sommamente a desiderarsi anche sotto, il rapporto religioso, che la rivoluzione Ungherese venga quanto prima repressa, perchè la religione ne soffre immensamente e sarebbe per soffrire ancor di vantaggio, qualor il partito rivoluzionario fosse per trionfare. La rivoluzione ungherese ha preso un carattere deciso di protestantismo. Il Kossuth è protestante ed egli ha fatto sperare ai suoi correligionari i più grandi vantaggi e quello particolarmente, di disporre a favor del protestantismo dei beni della Chiesa cattolica. In questa guisa eccita il fanatismo religioso dei protestanti, mentre i cattolici han fatto finor credere, ch'essi combattono per l'Imperatore Ferdinando, che rappresenta come se l'avesser costretto con violenza ad abdicare, per cui il giovane Imperatore è stato finor rappresentato come un'usurpatore. Questo han finora creduto le masse ungheresi, ond'è che ben lungi dal considerarsi come ribelli, consideranno anzi le truppe imperiali come tali. I polacchi che or dominano in Ungheria han voluto spinger le cose più oltre, facendo si she l'assemblea dei Magiari dichiarasse la casa di Habsburgo decaduta dal ditrito di regnare in Ungheria. Questa dichiarazione ha fatto però un pessimo effetto nella popolazione, ed ha eccitato tale indignazione, che è stato riputato necessario di rivocare la succennata dichiarazione. Disgraziatamente molti del clero cattolico, tra i giovani eccl. i si sono molto mal condotti e si conducono tuttor molto male gli scolopii si distinguono per loro perverso procedere. Il neo-designato Vescovo di Csanád Horváth si trova presso Kossuth ed è ministro del culto presso di lui. Gli ecclesiastici che si sono mostrati fedeli vengon perseguitati; molti dei medesimi sono stati arrestati ed alcuni messi a morte. Convien sperare che presto sia per essere ristabilito l'ordine legale, ma la pace e la tranquillità non vi sarà ristabilita cosi facilmente. 322. Dispacci alla Segreteria di Stato. N. 175. Tartalmi kivonat: A magyar helyzet egyre aggasztóbb, szinte az egész ország a felkelőket uralja ; azok sikereiken fellelkesülve Bécset is fenyegethetik. Windischgrätz hadvezetésének kudarca és következményei. Pestet ki kellett üríteni, de Buda megvédésére elegendő helyőrség maradt vissza. Magyarország a forradalom központja, s nemcsak Ausztria, hanem Oroszország, sőt egész Európa számára veszélyes lehet. A szembenálló seregek létszáma és ereje. A magyar forradalom határozott protestáns jellege. A függetlenségi nyilatkozatot a nép kedvezőtlenül fogadta. Horváth Mihály politikai pályafutása és egyházi személyek üldöztetése. Remélhető, hogy a törvényes rend gyorsan helyreállhat, de nem lesz könnyű helyreállítai a békét és a nyugalmat. 5. Partenza dell'Imperatore alla volta di Varsavia. 21 Maggio 1849. L'Imperatore parti son già tre giorni e fu creduto che il medesimo si recasse ad Ollmütz per fare una visita all'arciduchessa sua madre. — Questo egli fece, ma recandosi lo Czar a Varsavia, il giovane Imperatore da Ollműtz si è diretto a quella volta per fare una visita a quel Sovrano. — Il Pr. Schwarzenberg accompagna S. M. la quale però sarà qui di ritorno al più presto. Questa visita del giovane Imperatore servirà a render sempre più saldi i vincoli di stretta alleanza e di amicizia che esistono già tra le due Corti. Nel momento attuale si può dire che questo sia quel che offre una tal qual sicurezza che non sia per iscoppiar querra tra le grandi potenze dell'Europa, poiché l'Austria e la Russia traggon seco loro la Prussia ed in questa guisa la Francia da cui solo potrebbe temersi la guerra, si trova, quand'anche il volesse, di non potersi gettare nelle vicissitudini di una guerra, il cui risultato finale non potrebbe alla lunga esser differente da quallo ottenuto dalle armate della Coalizione nel 1814 e 15. . Le operazioni militari nell'Ungheria non sono ancora cominciate; si crede che sieno per esserlo in questi giorni, potrebbe andare però che la presa delle armi fosse alcun poco differita per attendere