Levéltári Közlemények, 44–45. (1973–1974)
Levéltári Közlemények, 44–45. (1973–1974) - Balázs Péter: Viale Prela bécsi pápai nuncius jelentései az 1848. évi magyar forradalomról / 3–30. o.
22 Balázs Péter Tartalmi kivonat: Tájékoztatás az uralkodó manifesztumáról, amely szerinte összhangban áll a pragmatica sanctióval. A magyaroknak szorult helyzetükben jól jött az általános katonai parancsnok kinevezése, de kérdéses a horvátok magatartása, s így lehet, hogy ismét a fegyvereké lesz a szó. 25. Ungheria. 30 Settembre 1848. I giornali ungheresi pubblicano una corrispondenza del Jelacic che è stata intercettata dalle autorità ungheresi la quale è di tal natura da compromettere questo ministero della guerra, in quanto che viene in essa supposto e fatto credere che il ministro suddeto fosse d'intesa col Jelacic nella spedizione da questo intrapresa contro l'Ungheria. , In una lettera indirizzata dal Jelacic al ministro della guerra, li 23 7bre il Bano di Croazia domandava al ministro medesimo una somma di 600.000 fiorini, mentre si credeva autorizzato a poter contare sul ministero med.o onde poter proseguire le sue operazioni militari a favore della causa dell'Austria. In altra lettera della stessa data che il Jelacic indirizza ad un certo B.on Kühner egli asserisce gli fosse stata data speranza che le sue truppe tosto che entrarebbero sul territorio ungherese, fossero per ricevere il loro soldo dall'erario, e come gli era stato promesso che troverebbe non pure un appoggio morale, ma ben anche gli sarebbero' stati forniti dal ministero imperiale istromenti ed atrezzi di guerra come sarebbero barche da formar ponti e batterie d'artiglieria volante. Finora non conosco che incompletamente siffatta corrispondenza, allorché né avrò piena contezza, mi recherò a dovere di darne ragguaglio a V.E.R. L'Arciduca Stefano dopo la dimissione ch'egli ha dato della sua dignità di Palatino, si era dapprima ritirato nella Moravia presso sua sorella, sposa del giovane Duca Ferdinando d'Esté, ora il med. о lascierà gli stati imperiali e si recherà nel Ducato di Nassau per passare alcun tempo sulle terre che ha ereditato dalla madre. Più tardi si crede sia per recarsi in Inghilterra. Questo allontanamento dell'Arciduca Stefano vien qui considerato come una specie d'esilio ch'egli stesso s'impone, mentre la di lui condizione politica in generale è sommamente compromessa .per la condotta da lui Seguita in Ungheria, e credo che in nessun modo gli possa convenire di restar qui presso la Corte qual oggetto di diffidenza. 321. Dispacci alla Segreteria di Stato. N. 60. Tartalmi kivonat: Jelacic levelei a hadügyminisztériumhoz az Ausztria érdekében eszközölt hadműveletek szükségleteinek fedezése tárgyában, amire korábban ígéretet kapott. István nádor kegyvesztettsége és száműzetése. 26. Affari d'Ungheria. 1 Ottobre 1848. Le cose politiche in Ungheria prendono un carattere sommamente grave né troppo si sa come sieno per finire. Il commissario militare che era stato inviato dall'Imperatore per assumere il comando delle truppe, onde impedire la guerra civile è stato orrendamente assassinato a Pest. — Egli si era recato in quella città per soddisfare all'incarico che l'Imperatore gli aveva commesso. — Appenna il popolaccio ebbe contezza del di lui arrivo, che eccitato dalla fazion radicale cominciò a tumultuare. La dieta rigettò il manifesto dellTmp.re dichiarandolo illegale e nullo, perchè non controsegnato da alcuni dei ministri ungheresi; proibì al Conte Lamberg di assumere il comando affidatogli v dall'Imperatore e dichiarò traditori della patria quei militari che fossero per obbedire al manifesto imperiale. — Tutte queste misure furono proposte dal capo della fazion radicale Kossuth e furono adottate con grande maggiorità di voti nella dieta. Tutto questo aveva servito ad infiammar sempre più gli animi del popolaccio della città di Pest ove si trovava molta gente armata della campagna.