Levéltári Közlemények, 42. (1971)
Levéltári Közlemények, 42. (1971) 2. - FORRÁSKÖZLÉS - Vanyó Tihamér: Belgrádi püspökök jelentései a magyarországi hódoltság viszonyairól, 1649–1673 / 323–339. o.
Belgrádi püspökök jelentései a magyarországi hódoltság viszonyairól 1649—1673 333 menekültek. Pesten két ferences szolgál. Temesvárott és környékén három helyen még állnak a templomok. De itt, továbbá a Száva—Dráva, Duna—Tisza közén mindenütt nagy az elnyomás, fosztogatás, nyomorúság. Zombor vidékén az ott telelő tatároktól nagyon sokat szenvedtek a katolikusok, s a katonaság eltartása miatt mindenütt hasonló a helyzet. A múlt év őszétől a visszatért katonaság miatt püspöki hatásköre területein nincs maradása, ezért visszavonult szülőföldjére, Banjalukára, majd Fojnicára, ahol tűzvész pusztította el a templomot, a kolostort, a saját és ferences társai minden ingóságát. Közli a békésebb időszakokban végzett bérmaútjai szerény eredményeit. A jelentéshez mellékelt írások közt főként Jelavich Mihály ferences prokurátor beszámolója figyelemre méltó a görögkeletieknek a törökkel együttműködő föllépéséről a katolikusok ellen. 4. Nasica, 1669. január 20. Benlich Máté püspök jelentése. Chiesa e diecesi di Belgrado Iddio grazia ancora si conserua nel medesimo stato di ruina, si come ho dato la nota nell'altre mie visite all'Eminenze Loro...quella diecesi in questi 4 anni ho uisitato due uolte. La prima uolta del 1664, e la seconda uolta neh' 1666, et cessando la peste, se piacerà al Signore, sarò là per la Pasqua. Lodato sia il Signore quelli cattolici ancora si mantengono ... Solo dopoi è seguito in quella città, che sono uenuti circa duoi anni li merchant! Tedeschi in quantità in circa à 100 persone, li quali fanno merchantie tanto in quella città, quanto per li altri luogi uerso Constantinopoli, et hanno comprati di casamenti, fabricandoli al modo Loro. Mantengono duoi PP Giesuiti per Loro capellani, celebrano dentro et à quella nazione administrano li santissimi sacramenti. Et uno di quelli Padri in spatio di 5 giorni è passato da questa uita, et si dubita, che sia morto della peste, della quale la città anno passato in gran quantità era infetta, e de nostri cattolici sono parichi morti... Per il Sirmio le parochie si mantengono, et tutte hanno il loro sacerdote parocho. In alcune Reverendi sacerdoti preti, et in alcune Padri Francescani di Bosna, et per tutte le parochie sono in ordine li sacri utensili per la santa messa, et ancora le chiese hanno le sue indulgenze, li sacerdoti hanno hauuto al suo tempo Togli sacri. In Nimzi quel signor vicario con quelli cattolici di nuouo hanno coperto la chiesa con l'asse, et l'hanno accomodato bene. E per la uoluaggità di quelli Turchi per adesso poco Jo mi fermo per quelle parochie, per che temo delle aüanie. Anzi anno passato per maggior sicurezza haueuo procurato le lettere particolari dal vezirio di Buda per quel preditte, et quando era lo tempo da far la visita comune mi amaldi, et in tanto vesirio fu Iettato dal suo uffizio, et cosi dall'hora non ho potuto far altro. In Lippa à finneld [?] è stato il P. prefetto al capitolo generale. Quel Padre che prointerim haueuo sostituto, con quelli cattolici ha renouato la casa quasi à fundamentis, et fatto bona comodità, oue si celebra ogni giorno fuori delle feste. Nella parochia di Temisuaro...seruono duoi Padri Francescani...e con la attenzione di quelli P. P. e zelo di quelli cattolici anno passato hanno coperto con l'asse quella chiesa et l'hanno accomodato bene. ...Solo mi preme, che in una villa di quella parochia per nome Todua [?] mantengono un licentiato secolare ungaro, il quale li canta, predica, copula et batteza. Primo ancora li uiene il sacerdote spesse uolte, cossi di nuouo anche un'altro. Et in un'altra villa è introdotto un licenziato secolare, oue battezza, copula, predica et canta, per che quella nazione ungara è inclinata assai di sentire le canzoni. Et se bene Jo ho scritto, che ne toccassero li sacramenti quelli, che sono lcientiati, ma frustra est, non obediscono, et non posso far altro, per che quelli villani recurirebono alli Turchi. Con tutto ciò sempre uà un di quelli sacerdoti di Temesuaro in uolta per quelle ville, ma loro uogliono le canzoni. Et Io non morendo cossi presto, quando andarò là, non mancarò d'applicare qualche irmedio, sé potrò. Et quella gente sa molto bene la lingua illirica, et quelli Padri seruono bene à quelli che uogliono obedire. Bacha dell' archivescovado Colocense. Ho visitato del 1666 alcune parochie del mese di maggio, oue per tutto seruono li P. P. Francescani del conuento della Madona di Piumbo. 56 Le chiese per tutto ancora sono in bon stato, et tutte hanno li suoi parati...Et nella villa di Santouo del 1666 quel capelano con li cattolici hanno coperta di assi la chiesa della Madona d'Assomtta. Nella parochia di Buda, nella chiesa di Pest alsolito seruono duoi Padri Francescani di continuo della prouincia di Bosna...Et uno di quelli sacerdoti continuamente uà per quelle ville et per quelle città, come Strigonia, Albaregale et altri luoghi atorno...et quella chiesa di Pest hanno coPlumbum, Olovo, Blaes (Bosznia), J. — Szabó 310.