Thallóczy Lajos: Jajca (bánság, vár és város) története. (Budapest, 1915. Magyarország melléktartományainak oklevéltára. Codex diplomaticus partium regno Hungariae adnexarum 4.)
Bosna, getrieben, habén auch das schloss daselbst, das da unngevvinnlich geachtet ist, in dem harten kalten Winter, und ander vil schlosser mit macht aus seinen hánden genommen und zu unsern landen gebracht." Xlii. Buda, 1476. júl. 3. Lupus Lukács levele a milanói herczeghez, melyben egyebek között az új bosnyák ellenkirályról tudósítja. Eredetije a milanói állami levéltárban, az ,£;v^ra"-gyűjteményben. II Turco novamente ha novamente creato uno re in Bosna, chiamato Mathia Christianissimo. Costui scrisse al re mio, sel voleva intitolarlo del reame di Bosna, voleva piutosto como Christiano recognoscerlo da lui, che dal Turco, et cosi sei altri baroni della Bosna pur subjecti al Turco sono concorsi in scrivere in simil forma. Dicto Turco ha inteso questa cosa, et ha mandato grandé exercito contra dicto novo re de Bosnia per disfarlo et gia obsediato in uno castello, dove si ritrovava et era 1' exercito cosi grosso, che obsediava sei altri castelli del ditto novo re. Questo novo re subito domando adjuto al re mio, quale cum ogni prestezza li manda 1' archivescovo di Kalocsa et Bátor Stefano, barone potente d-' Ungheria, cum una parte de soldati erano in le parte inferiore de Belgrado. Alibego vajvoda ossia bassa potentissimo del Turco intendando la partita de costui, trovandosi dicto Alibego in Semedro in Serbia, vicino a Belgrado, a 25 millia italiane cum 5 millia cavalli ha passato el Danubio, cum ponté di nave, et e corso in Transylvania, meglior provincia del reame d' Ungheria, pero sono li fodine d' oro e de argento, e sal minerale. Questo ha facto, como se crede cosi per damnificare Transylvania, como per revocare quelli andasseno in subsidio del novo re di Bosna. Non se intende fino al presente, che habia damnificato dicto Transylvania. Incontra de questo Alibego il re subito manda una parte de quelli erano