Heves megyei aprónyomtatványok 1/A

MÜE M LE KVEI) E LKM 17 Ci sono condizioni difficili in questo periodo nel nostro paese per gli organiz­zazioni culturali e queste non sono solo di origine economica. Il cambiamento del sistema interroga le tradizioni dei decenni scorsi, e come tutte le cose nuove, critica aspramente. Il pensiero di organizzare l’Università Estiva di Eger si e formato più di vent’anni fa. La città storica ha le sue radici nel suo passato millenario, nel suo ricco patrimonio storico-culturale e nel suo ruolo pioniere di una volta nell’ambito della tutela dei monumenti ed in più si sostiene con la preservazione dei valori artistici. Questi danno la sua vitalità. Era una novità nell’istituzione del corso estivo che aiutava a fondare la fama intemazionale della città e delle sue iniziative come il precursone del pensiero il quale si dirige verso un Europa aperta e più libera. I dibattiti senza riguardi e curiosi ed i passatempi sfrenati dei partecipanti variopinti del corso estivo hanno arricchito intelettualmente la città died Cartone, FeUner, Kracker, Fazola e Povolni. L’argomento del corso di quest’anno e di nuovo genere. E indiscutibile che gli spazi interni dei monumenti e l’arredamento non sono parti irrelevanti del nostro patrimonio culturale. Accanto ai problemi enormi della salvaguardia dell’edilizia degradata nelle contraddizione del ritrovamento della nuova funzione adeguata sembra che e messo in ombra quello che devrebbe seguire giustamente: il contenuto interno. Spesso per quest’ultima fase abbiamo la minima informazione reale e forse queste danno l’attualità del nostro tema scelto per quest’anno. Le realizioni ed i dibattiti del corso insieme ai brevi interventi dei partecipanti danno la possibilità di analizzare e di confrontare i problemi con le esperienze dei paesi più ricchi. Dal resto, la città di EGER ed i suoi dintorni hanno le caratteristiche per essere un luogo molto frequentato in Ungheria. Le bellezze delle montagne Mátra-Bükk e le possibilità turistiche e di riposo - come la regione storica de vino, la cultura dei bagni termali e dell’idroterapia risalente ai tempi dell’occupazione turca e le possibilità offerte nell centro di educazione sistemato accanto al parco della città e nella vicinanza dei bagni pubblici (piscina all’aperto) - creano un ambiente conforte­vole per studio e riposo estivo. Gli enti organizzatori, il „TIT” (Associazione per la Divulgazione Culturale e Scientifica) e le Sovrin tendenza Nazionale ai Monumenti aspettano cordialmente i partecipanti del Corso Estivo, gli ospiti graditi.

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