Folia archeologica 8.

Parádi Nándor: Ötvös- és üvegpoharak későközépkori cseréputánzatai

Ötvös- és üvegpoharak későközépkori cseréputánzatai 167 így terjednek el — többek között— a főúri udvarházakban használt — drága anyagból készült — pohárformák az alsóbb osztályok között is. Hasonló jelenséget a néprajzból széltében ismerünk. Ez tehát nem csupán mester­ségbeli, hanem társadalomtörténeti jelenség is. Parádi Nándor Bicchieri di ceramica del tardo medioevo, imitazioni di coppe di oreficeria e di vetro Nel tardo medioevo, come anche nelle epoche precedenti, i vasai in cerca di nuove forme, per le coppe e calici di ceramica, spesso, imitarono le forme del vasellame fatto di diverso materiale. I paralelli delle coppe di ceramica di forme più semplici da noi pubblicate, si trovano fra le contemporanee coppe di métallo ungheresi. I modelli dei calici di ceramica, eminentemente decorative, di forme più svariato, si trovano fra i calici di métallo, e più spesso, fra quelli di cristallo. Nel tardo medioevo, öltre alle esigenze aumentate, anche il generalizzarsi e dell'uso del disco di vasaio girato a piede, aiuta l'arricarsi le forme del vasellame. Le coppe ed i calici eleganti e sottili, fatti di argillo fino, vennero fabbricati dai vasai cittadini. I comperatori potevano essere in primo luogo i membri della borghesia cittadina, e di quella della provincia, ed i ricchi contadini. Questi, non essendo in grado di poter comprare i costosi calici d'oro, d'argento, di cristallo, etc. cercarono di aquistare un vasellame di ceramica, simile in forma a quella alla maserizia dell'alta nobiltà, ma a prezzo incomparabilimente più favorevole. Cosí le imitazioni in ceramica dei calici usati nei palazzi signorili dell'alto ceto si diffusero anche negli ambienti delle classi sociali inferiori.

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