Kollányi Ágoston: Esztergom : Idegenforgalmi prospektus (1937)

L’antica città con gioia festiva e con ospitalità magiara apre le sue porte ai visitatori e promette ai suoi cari ospiti le pure e vere gioie di un soggiorno piacevole. GIULIO GLATZ podestà. Cosa deve sapere lo staniero che arriva ad Esztergom? Vi é un servizio di autobus dalla Stazione ferroviaria fino al Palazzo del Primate. Numero del telefono del.a sta­zione dei tassametri: No. 68. L’Ufficio movimento forestieri della città di Esztergom si trova in Via Kossuth Lajos-u. (Telefono: No. 44) e dà tutte le informazioni necessarie riguardanti detto movi­mento. Nello stesso luogo si trova l’Agenzia viaggi. Alberghi: Albergo-bagno Szt. István;. Albergo Magyar Király; Associazione dei giovani cattolici (Kath. Legény- egylet). Nell’Ufficio movimento forestieri si possono avere indirizzi di abitazioni private da prendersi in affitto. Passaporto e notifiche vengono eseguiti dalla Regia Un­garica Prefettura di Polizia (Via Vörösmarty-u. No. 7. Tel. 49 e 74). Ufficio postale e Telefono pubblico in Piazza Széchényi. Società di primo soccorso e vigili: Tel. No. 32. Ristoranti, birrerie, caffè: Albergo-bagno Szt. István; Albergo Magyar Király; Albergo 3 Szerecsen; Kispipa; Ristorante Kossuth; Árpád-kert; Arany bárány; Bosznia; Caffè Központi e Korona. Auto-service in Via Kossuth Lajos-u. (Ditta Nádor). Viaggio ad Esztergom. La città di Esztergom è la resi­denza del Principe Primate di Ungheria e contra circa 18,000 abitanti. Possiede grandi valori culturali: Gli scavi della antica rocca di Esztergom, la Basilica, la Pinacoteca primaziale formano oggi un tesoro pubblico di rutto il mondò colto. Da Budapest vi si può andare facilmente in ferrovia (partenza dalla Stazione ferroviaria dell’Ovest — Nyugati pályaudvar) in piroscafo (partenza dalla Piazza Eötvös o dalla Piazza Petőfi) coll’ Autocorrcera (partenza dalla Piazza Mussolini), in Automobile sull’autostrada Buda­pest—Vienna, diramazione a Dorog per Esztergom. Esztergom la anticiiissima città. Già all’ epoca deil’im- pero dei romani in Ungheria, Esztergom era una colonia importante. Al ’epoca dell’imperatore Adriano si chiamava Salva Aelia. Giánel 900 Esztergom venne in potere degli Ungheresi. Qui nacque Santo btefano, il grande organiz­zatore dello Stato Ungarico. Quivi sorgeva i! suo palazzo magnifico. La rocca di Esztergom, ristaurata dopo gli scavi, segna il glorioso impero del re Béla 111. — Special- mente i Principi Primati furono quelli che si adoperarono a rendere grande la città di Esztergom. Nel 1543 venne occupata dai turchi e nel 1683 venne riconquistata dagli eserciti riuniti di Giovanni Szobieszky e di Carlo di Lo­rena. — Esztergom ebbe la sua ultima parte nelle guerre dei kuruc. — I Principi Primati Rudnay, Kopácsy, Scitov- szky e Simor fecero molto nell’interesse dello sviluppo della città di Esztergom. La Basilica. La Basilica é il tempio principale di tutto il cattolicismo ungherese. É la chiesa del Principe Primate. Venne costruita dai Principi Primati Rudnay, Kopácsy, Scitovszky e Simor, adoperandovi i propri introiti e venne consacrata nel 1856. La Basilica é lunga 107 metri; larga 48 metri; alta 100 metri. Il colonnato de'la facciata é formato da otto colonne in stile corintio ognuna alta 22 metri. Nel colonnato troviamo gli stemmi dei quattro Principi Primati, che fecero erigere il tempio. Vicino al! entrata principale si trovano le statue di Csanád Telekdy e di Luigi il Grande. La parete laterale del colonnato é adorna delle statue di Dionisio Széchy e Giovanni Hunyadi. Sulla facciata rivolta verso il Danubio vi sono tre sta­tute imponenti opera dello scultore Giorgio Kiss (Santo

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