VIESTNIK 9-10. (ZAGREB, 1941.)

Strana - 111

Iii illustrissima col suo pregiato foglio 13. Giugno a. c. N° 11/p, 24 si venne in seguito a rilevare positivamente che il medesimo teneva da qualche tempo secreta corrispondenza con persona di diverso sesso, la qual corrispondenza venne riconosciuta essere di fatto e comprovata. Dopo di ciô ebbe l'audacia di turbare la subordi­nazione dell'istituto e di opporsi agli ordini dei Superiori, ciô che diede motivo ad alcuni altri male consigliati, riprensibili per un altro verso, di far lega con lui. — Trovato reo, dichiarô aperta­mente di non essere chiamato alio stato ecclesiastico e depose l'abito chiericale. In conseguenza di che, si meritô la seconda classe nei costumi, e fu contemporaneamente licenziato dallo studio e dall'istituto. Unitamente al prenominato Antonio Bacotich si resero colpe­voli di grave insubordinazione e di ostinata persistenza contro il buon ordine e la disciplina dell'istituto, i chierici di codesta Diocesi: Giacomo Jurcev, Paulinovich Michèle, Remetin Francesco, Perissich Vincenzo, Bascovich Giovanni, Ivassovich Gaetano e Luca Bottich, i quali ebbero l'ardire di sollevarsi in massa contro gli ordini dei Superiori, senza che ne avessero il menomo motivo in loro favore. La qual resistenza durö in essi accompagnata da continue e colpe­voli circostanze, per un considerevole tratto di giorni. Anzi avenne che un giorno, essendo venuto al Seminario il Segretario Circoïare per impendire una intempestiva partenza, che avevano premeditato, non ebbero riguardo di rispondergli colla più sfacciata arroganza. Puô ben immaginarsi quanto grave si fosse il trapasso di codesti alunni e quanto pericoloso alla disciplina dell'istituto. Non omisi in tale circostanza con ogni possibile modo di indul­genza e di correzione, di richiamarli corne si conveniva a più sani consigli. Fatto sta, che sebbene si piegassero un poco, ciô non ostante presi in considerazione i fatti preaccennati cogli altri parti­colari che li aggravavano, non potevano meritarsi davvantaggio che la seconda classe nei costumi e di essere licenziati dall'istituto. Considerando perô l'età giovanile da cui erano trasportati, ed avuto riguardo ad altri riflessibili motivi, colla speranza che in seguito si possano emendare, la Direzione dell'istituto ed i Profes­sori hanno stimato opportuno d'indulgere coi medesimi assegnando loro in via di grazia la prima classe nei costumi, con ciô perô che i chierici Paulinovich Michèle, Bottich Luca, Jurcev Giacomo, Perissich Vincenzo, Remetin Francesco, e Bascovich Giovanni siano Ni ovo pismo nisam našao.

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