ARHIVSKI VJESNIK 13. (ZAGREB, 1970.)
Strana - 195
4. (AC X, 7 Ba 237) Vienna 7/2 [18]76 Ho ricevuto il tuo telegramma. Siccome Mićo è venuto a Zara proprio quando ero sulle mosse per Vienna, dopo intesomi con lui, non potevo prendere alcuna disposizione, attesa la partenza. Scrissi però da Zara. Il comitato e d'accordo e fu già scritto a Ljubić, 15 il quale sino al [primo] era tuttora a Macarsa, di prendere colà le misure necessarie per l'esecuzione. Ad ogni modo tra 8 — 10 giorni io vengo a Zara, e vedremo di far tutto. Vedo che a Ragusa si diramano telegrammi i quali tendono a mettere in sospetto il Montenero. Comprendo che Mićo debba essere risentito, ma non deve prestarsi a ciò. Conditio sine qua non perché noi altri lo aiutiamo è che non si atteggi a nemico del Montenero. Bisogna al grande scopo sacrificare i risentimenti personali, per quanto possono essere fondati. Egli agisca per l'indipendenza e senza occuparsi di altro, lasci che il Montenero agisca da parte sua. Il tempo, se la vittoria arride alle armi dei cristiani, appianerà tutto. Ti saluto e sono Affmo Miho 5. (AC X, 7 Ba 264) v Zara 29 Marzo 1876 Le mie previsioni si sono pur troppo avverate! La spedizione Ljubibratić ha miseramente finito, dopo avere costato non poco. Ma siccome ogni male non viene per nuocere, la scomparsa di Ljubibratić è in fondo un bene, giacché cosi finiscono una volta gli equivoci e le gelosie che potevano finire coll'esserci fatali. Ormai sarebbe pazzia l'attendersi a qualche serio movimento sulla riva destra del Narenta. Tutti gli sforzi devono concentrarsi nei tratti di territorio prossimo al Montenero, ed ogni operazione deve avere quest' ultimo a base. E siccome, voglia o non voglia, tutto quello che sinora s'è fatto fu compiuto dal Montenero, e siccome quelli che meglio si battono ed i più muojóno sono Montenegrini, così bisogna che l'insurrezione tutta si adatti a riconoscere nel Montenero il capo ed il braccio destro, e nulla deve essere fatto che possa contrariarlo. Vedi che anche a Ragusa esiste un partito, dirò così contrario al Montenero; ma sono persuaso che esso si esagera i torti de quel principato. Questi può avere dei difetti inerenti al suo stato di civiltà, ma l'interesse suo stesso lo consiglia a favorire con tutti i mezzi l'insurrezione; e l'interesse è la migliore garanzia per il suo precedere corretto. Informami cosa succeda ai confini di Ragusa, se vi sono costì bande in vicinanza, quanto numerose come provvedute. Perché la campagna diplomatica inaugurata sotto gli auspicii dell'Austria — destinata sempre alle parti odiose — abortiva completamente, è necessario che l'insurrezione dia segni di vita e si mantegna. Se hai bisogno di mezzi, per quanto le ristrettezze nostre ce lo permettono, te ne manderemo purché si faccia qualcosa, purché si agisca con insieme, e d'accordo. 15 Kazimir Ljubić (1883—1897), makarski narodnjak; poslije pristaša Biankinija. Dragi Pero 195