ARHIVSKI VJESNIK 9. (ZAGREB, 1967.)

Strana - 115

colle presidenze del sudetto signor amministratore comparsero il signor Savino Giorgi, il signor Marino Slatarichi, il signor Baldassare Trojani ed il signor Raffaele Androvich savij o sia componenti l'amministrazione comunale di Ra­gusa, il quale signor Giorgi è incaricato di esercitare le funzioni di podestà interinalmente fino al arrivo del signor Antonio Luca Sorgo assente, e nomi­nato per podestà délia città di Ragusa, e furono presenti i signori giudici del governo provisorio, i membri componenti la pubblica beneficenza e pie cause, i membri componenti la commissione di sanità, letta ai sudetti savij la deter­minazione del primo e due aprile corrente, che resta annessa agl'atti délia su­detta amministrazione, il detto signor amministratore del governo Garagnin ha tenuto il segvente discorso Signori Se il sensibile corso di molti secoli vi tenne disgiunti dai fratelli vostri dellTllirio, se gl'interessi vi erano comuni con quei popoli, coi quali altre volte militaste e vinceste; e se la storia riccorda tutt'ora quei teneri principi j, quai soave esultanza non sarà ella per voi, il vedervi oggi da un istesso sovrano protetti e governati? Voi dovete un nodo si sacro al solo genio vittorioso di NAPOLEONE, egli vi comprende sotto il vastissimo suo impero, egli vi stende la provvida benefica sua mano, egli conoscendo i vostri bisogni, ripparerà i mali sofferti, darà nuove risorse al commercio, sostentamento aile arti, e splendore aile scienze. Eccovi intanto, che come principio délie vostre félicita, oggi s'istalla l'amministrazione comunale di Ragusa. Scelti a si onorevole ufficio sono li si­gnori Antonio Luca Sorgo, podestà, per ora assente, in savij li signori: Savino Giorgi, interinalmente incaricato délie funzioni del podestà, Marino Slatarichi, Raffaele Androvich e Baldassare Trojani, qui presenti. Da questo istante voi, o signori, assumete l'amministrazione délia vostra comune e da questo istante, voi contraete un obbligo sagrosanto di attenta­mente invigilare ai suoi bisogni, di costantemente promovere i suoi veri van­taggi, e di sempre volere il suo bene. Questi attributi, che il segno caratteristico formano dei maggiori vostri, obbligheranno vieppiù il suditto alla rispetosa ubbidienza délie leggi, alio zelo incessante per l'onore alla félicita del regno e délia patria vostra. Voi fortunati, che siete per cogliere il maggior premio, che dar si possa r cioè la gratitudine dei vöstri concittadini. Avventurati noi tutti, che sopra so­lide fondamenta veggiamo oggi mai riasicurato il nostro futuro bene dal genio immortale, cui ora obbediamo. Si, Napoleone ci protegge e ci fa godere un go­verno il più dolce, ed il più saggio. Un capitano, che alla prattica dei veri principij délia gverra accopia in sorarao grado lé virtù morali e le utili cogni­zioni délia soda filosofia, S. E. generale in capo Marmont affretta l'opéra délia vostra prospérité, ed un degno cooperatore, il signor generale divisionario Clauzel vi a juta e vi sostiene. Me felice, o signori, se non risparmiando fatica veruna, onde concorrere alla vostra félicita, dato sarammi di accrescere sempre più i sentimenti di ris­petto e venerazione verso l'eroe che regge i popoli suoi coll'aureo freno del paterno amore. Al quai discorso il signor Giorgi, che fà le funzioni interine di podestà,. rispose nella segvente maniera: 115

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