ARHIVSKI VJESNIK 3. (ZAGREB, 1960.)

Strana - 93

Seragli in casa di Frano Vuletić ed alla presenza di Frano Vuletić, ed alla presenza di Ivo Kasnacich, File Paladin e il detto Vuletić combinammo il Pro­gramma. Insisteva perche partissimo. Il Seragli pretestava ora affari, ora malattia délia figlia (sana corne un pesce), ora la crudezza délia stagione, ed intanto si perdeva tempo. Misi in iscritto il programma e gli proposi di pre­sentarlo ai nostri comittenti — Neg[h]i di farlo e disse che egli non credeva opportuno di dare fuori programmi, che occorreva andar sopraluogo, esami­nare gli uomini e le cose, ed altre centomilla corbellerie ejusdem generis. Fi­nalmente sorti fuori che egli non aveva alcun colore, che nessuna tintoria lo aveva saputo tingere. Questo mi rispose quando io gli dissi che io ero slavo ed annessionista. Vezzendo dunque che si menava il can per l'aja io pubblicai il mio programma e partii. Intanto che nell'alma eapitale del circolo avveni­vano queste cose la vostra Epidauro ebbe essa pure il suo movimento politico. Bisognô elleggere un deputato. Io proposi Voi e nel caso che la vostra assenza facesse impedimento il giovane Budmani. Questi non fu nemeno contemplato. In quanto a Voi Orsat Bonda 2 Planto 3 il Pretore 4 e simili spargevano Canali = On je priatelj Škatića 5 i prodavat će vas Hervatima = Non hanno la brava gente altre idee che quelle di compravendita. L'elezione cadde sul degno Agazzi, giacche quel di Pero Vodopić 8 spedi a Ragusavecchia i suoi satelliti Pero Lasić, Uzović, Šapro e Pusić i quali armati intervennero nel consiglio comunale — proponendo la terza — il cap. circolare, il Pretore, e Planto — Telegrafossi à Vienna ed il Ministro cascö la nomina dell'impiegato. In capo a qualche giorno si nominô un'altro deputato e questi fù il Dr. Radmilli antiannessionista sotto questo motto = O i Croati sono ricchi ed allora che bisogno hanno di noi, o poveri e noi non abbiamo bisogno di loro = Questo è il caput délia Democrazia Ragusea. Imaginatevi di che calibro siano gli altri, che fanno il contrabasso. Bože moj! Perche Orsat, 7 io, Marinizza 8 ed altri nostri amici, presero in mano questa causa che agli occhi dei non cechi è la causa dell'avvenire del nostro paese la schifilitosa democrazia Ragusea s'adombrô non tornassero i giorni délia Rep. Ragusea. Voi sapete che i nostri Bruti Cassii e Cattilline ricevono l'imboccata dell' I. R. dicastero di Polizia risiedente nella centrale di Zara, e Voi sapete che la polizia provinciale si serva con abilità délia massima = calonniez, calonniez il y reste toujours quelque chose = Amico mio, se non fosse vivo mio padre, e, se non avesse bisogno délia mia morale assistenza, cercherei quomodocumque svignare da quel coro d'insetti, dovessi anche pre­garvi di procurarmi un posto di piffero o di tamburino nell'armata Prussiana. Sono partito solo ed eccomi a Vienna, dovevano venire altri deputati, si sospese la deputazione (notizie telegrafiche) e cosi mentre questi cordoni Dalmati intrigavano ed agivano a modo loro noi dobbiamo vedere giudicata la causa una tantum parte audita. Sembra da notizie qui pescate che la Dieta Dalmatica pronunzierà il responsum, che aveva pronunziato indarno S. M., cioè, che lo confermerà e mandera ad acta come piacerà agli inviati degli I. R. Pretori, giacche questa Dieta a quanto odo sarà composta a) da dieci deputati délie città b) da Venti deputati délie communi foranee onde voi vedete che bella avezzuglia di patres conscripti dovrà giudicare sulle nostre cose e corne i c. r. Pretori mande­ranno i loro fidi capovilla ad leges ferendasü Per miglior effetto mentre nelle altre provincie si cominciô dal creare la comune, il nostro prganismo comunale restera inattaccato. In somma che voleté che Vi dica. Vedete in che aqua mi trovi. — 93 —

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